Tra religione e cultura - tutti i libri per gli amanti del genere Tra religione e cultura - Àncora Editrice
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Tra religione e cultura

Il filo della storia

Maria in Manzoni

Stefano Motta

“Maria Tramaglino”, così si chiama la figlia primogenita di Lucia Mondella e Renzo Tramaglino. Renzo l’aveva promesso a Lucia, quando le aveva chiesto di sciogliere il voto fatto proprio a Maria. Il nome di Maria percorre i Promessi sposi con funzione consolatrice e salvifica, e unisce la storia di Lucia di Lecco a quella di Maria di Nazareth, vergini visitate da una promessa. Dai Promessi sposi agli Inni sacri Stefano Motta trae un filo, rosso come la porpora che Maria fila nelle icone della chiesa ortodossa, rosso come il sangue del figlio morto in croce, che lega poesia e teologia, da Alda Merini a Madeleine Delbrêl, da Clemente Rebora a Carlo Maria Martini, e passa attraverso la storia dell’arte, da Tiziano a Michelangelo, perché ogni storia è storia di una salvezza.  
14,00 13,30

Figli, no grazie?

Oltre l’inverno demografico

Michele Aramini

pagine: 168

Non si fanno figli a sufficienza e l’Italia è ormai destinata a decrescere nei prossimi anni. In questo lavoro, il lettore troverà una rapida descrizione della situazione demografica, ma l’obiettivo principale è quello di mettere in luce i cambiamenti culturali che hanno condotto a una minore propensione verso la generazione dei figli. Questa, infatti, è uno dei tre ambiti decisivi, insieme alla relazione di coppia e al significato che si attribuisce alla morte, che plasmano l’identità profonda di ciascuno. Tutti e tre questi ambiti coinvolgono in modo radicale la libertà della persona e sono legati da una circolarità indissolubile. È proprio il terreno della libertà e della identità della persona in relazione alla generazione dei figli, quello che noi vogliamo esplorare.
16,00 15,20

Le favolose avventure di Sinodino

Fantacronache degli agguati di un impertinente che vuole svegliare il Sinodo

Fabio Colagrande

pagine: 160

«Più veloce di un chierichetto in processione! Più potente di un Alleluia pasquale! Capace di scavalcare i banchi della Cattedrale con un solo balzo! Guarda! Su nel cielo! È un uccello! È un aereo! No, è Sinodino!». In venti scenette teatrali ecco a voi le favolose avventure del piccolo battezzato, in missione per conto di Dio per ridare slancio al Sinodo sulla Sinodalità, svecchiare la Chiesa da clericalismi e ipocrisie, ridare voce e spazio al Popolo di Dio. Senza mai, però, prendersi troppo sul serio.
16,00 15,20

Relazioni

Tra Covid e digitale

Giovanni Cucci

pagine: 240

Il libro affronta alcune questioni di rilievo messe in evidenza dall’attualità più recente. Anzitutto il tema del digitale nei suoi vari aspetti e relative problematiche, in particolare le relazioni con le macchine e il dark web, letteralmente esploso durante il Covid. La pandemia ha anche costretto a rivedere una concezione dell’uomo e della vita finora ritenuta indiscussa, ma che si è rivelata incapace di affrontare tematiche fondamentali che il lockdown ha riportato in auge: il valore del silenzio e dell’inattività, la conoscenza di sé, le relazioni, la capacità di parlare del fallimento e della morte.
20,00 19,00

La cuccia del filosofo

Snoopy & Co.

Saverio Simonelli

pagine: 144

Un libro che guarda il mondo dalla cuccia di Snoopy e riflette con leggerezza e ironia su temi capitali, dall’amicizia alla fede, dalla felicità alla paura di crescere. Ideale dalla preadolescenza in su.
15,00 14,25

Cacciatore di buone nuove

Giorgio Torelli, giornalista a modo suo

Samuele Pinna

pagine: 160

Al cuore di questo libro sono le “confidenze riservate” di Giorgio Torelli, classe 1928, storico collaboratore del Giornale di Montanelli e di tante altre prestigiose testate italiane, che ancora oggi scrive settimanalmente sulla Gazzetta di Parma. Un giornalista che da oltre sessant’anni propone solo “buone notizie”, quasi a comporre un piccolo Vangelo scritto in punta di penna. Nel corso di una serie di incontri con don Pinna, puntualmente registrati in questo libro, Torelli mostra di essere un vero cantastorie che incanta sia col suo dire sia con la sua scrittura, pescando ricordi dalle sue innumerevoli storie realmente vissute.
16,00 15,20

Ricordati di sanificare le feste

Fantacronache di rinnovamento pastorale post-pandemia

Fabio Colagrande

pagine: 160

Ed ecco a voi le fantacronache dall’immaginaria diocesi di Salsiccia, alle prese con la “transizione pastorale” successiva alla pandemia da coronavirus. Con un umorismo leggero, a tratti affilato, ma sempre affettuoso verso le sue vittime e i loro limiti umani e spirituali, si narrano i tragicomici e maldestri tentativi del vescovo Egidio Pancetta – in accordo o, più spesso, in disaccordo con preti, suore e laici “impegnati” – per ridare slancio alla comunità ecclesiale, in precario equilibrio fra spinte rinnovatrici e cautele dottrinali.
15,00 14,25

Dialoghi immaginari IV

Venticinque incontri con i poeti e le loro poesie

Pino Landonio

pagine: 352

Si conclude, con questo ultimo blocco di 25 «interviste», la serie completa di 100 dialoghi immaginari di Pino Landonio con grandi poeti (e poetesse) d’ogni tempo e Paese. Ai precedenti si aggiungono quelli con Omero, l’iniziatore della grande poesia nella tradizione occidentale, e con il misterioso autore del Qohèlet, uno dei testi poetici più ispirati dell’Antico Testamento. A seguire, per quanto riguarda le poetesse: del Cinquecento Gaspara Stampa, dell’Ottocento Christina Rossetti, e, del Novecento, la tedesca Lasker-Schüler, l’austriaca Christine Lavant, l’argentina Alejandra Pizarnik, e le italiane Maria Luisa Spaziani e Nella Nobili, recentemente riscoperta. Ancora: il padre della poesia e della letteratura russa, Aleksandr Puškin, il tedesco Heinrich Heine, il «maledetto» francese Tristan Corbière, e il più recente e noto Jacques Prévert, lo sloveno Srečko Kosovel, l’americano Edgar Lee Masters, autore della fortunatissima Antologia di Spoon River, il pastore protestante svizzero Kurt Marti, il «padre della patria» senegalese Léopold Sédar Senghor. Dei poeti italiani, oltre a Giuseppe Parini, alcuni grandi del Novecento, da Vincenso Cardarelli a Vittorio Sereni, da Sandro Penna a Mario Luzi, fino ad Andrea Zanzotto. E, per completare, due voci tra loro diversissime come il «padre» David Maria Turoldo e il grande comico Antonio de Curtis, in arte Totò.
20,00 19,00

Chiedetelo ai vostri bambini

Grandi domande ai piccoli

Andrea Gironda

pagine: 160

I bambini rispondono con ironia e profondità alle domande del loro maestro, offrendo un punto di vista libero e spensierato sui grandi temi della vita. Dalle parole dei più piccoli emergono valori semplici come la sincerità, l’onestà, l’amicizia, l’amore per gli altri, la giustizia, la ricerca di Dio. Chiedetelo ai vostri bambini è un libro rivolto a genitori, nonni, insegnanti, educatori e a quanti dialogano con i bambini e vogliono approfondire i loro punti di vista. Una lettura capace di avvicinare l’adulto a quell’incanto che solo i bambini sanno offrire con vivacità e altrettanta delicatezza. Il mistero più grande? «Come si fa a toccare il cielo» La sensazione più bella? «Essere liberi» La rotta migliore? «Quella dal frigo al letto»
16,00 15,20

La Trasfigurazione di Raffaello

La Maddalena e la guarigione dello sguardo

Yvonne Dohna Schlobitten

pagine: 112

«La più celebrata, la più bella, la più divina»: così Giorgio Vasari già a metà del Cinquecento definiva la Trasfigurazione di Raffaello, il vertice della produzione dell’artista scomparso nel 1520, a soli 37 anni. Su di essa negli ultimi cinque secoli si sono versati i proverbiali fiumi di inchiostro, per decifrarne la complessità compositiva e tematica. Questo saggio rivolge al capolavoro di Raffaello uno sguardo nuovo, concentrandosi sul ruolo decisivo della figura femminile che campeggia al centro del dipinto e che l’autrice identifica – con argomenti convincenti – con la Maddalena. «La Trasfigurazione, nella lettura di Yvonne Dohna Schlobitten, è una sorta di immenso trattato teologico inerente al nostro rapporto col Divino, con un aspetto fondamentale riscontrabile nel sublime dipinto: l’individuazione del peculiare ruolo della donna in tale vertiginosa ascesa della mente e dello spirito» (dalla prefazione di Claudio Strinati).
17,00 16,15

La mano dell'angelo

La Vergine delle Rocce di Leonardo: il segreto svelato

Andrea Dall'Asta

pagine: 88

Per interpretare un capolavoro come la Vergine delle Rocce, opera del genio rivoluzionario di Leonardo da Vinci (1452-1519), occorre essere molto discreti e prudenti. La Vergine delle Rocce è da sempre considerato un dipinto tanto affascinante quanto di difficile lettura, in cui il soggetto tematico si presenta in modo sfuggente. Di che cosa parla realmente? Che cosa sta comunicando? Qual'è il suo segreto? Andrea Dall'Asta, teologo, critico e storico dell'arte, ne propone un'interpretazione innovativa, a partire da un dettaglio apparentemente sfuggito a decine di commentatori: che cosa indica davvero la mano dell'angelo? Scopriremo, al termine di una lettura originale e accurata dell'opera, che quel dito puntato ci indica il luogo oscuro e misterioso che ha accolto il Figlio di Dio, al cuore del segreto del mondo.
17,00 16,15

Quello che le donne non dicono alla Chiesa

Storie vere di una relazione complicata

Ilaria Beretta

pagine: 160

«La Chiesa non può essere se stessa senza la donna e il suo ruolo. La donna per la Chiesa è imprescindibile». Papa Francesco con queste parole fotografa bene la realtà: sono le donne che tengono in piedi la Chiesa, attraverso le più varie forme di partecipazione e impegno. Un esempio? I catechisti: in Italia l’80 per cento è femmina. Eppure, che siano religiose impegnate in parrocchia, laiche attive negli oratori o docenti negli istituti teologici, nella pratica delle realtà ecclesiali si scontrano quotidianamente con difficoltà, incomprensioni, disparità di trattamento. Ma loro come reagiscono? Che cosa pensano davvero, magari senza dirlo perché nessuno glielo chiede? Quindici donne attive nella Chiesa qui si confessano, qualche volta con critiche anche sferzanti nei confronti di una certa mentalità clericale, in altri casi offrendo idee utili al cambiamento, sempre con l’intento di valorizzare il meglio di una Chiesa alla cui verità e bellezza tutte tengono senza infingimenti né tornaconti. A loro la parola: ascoltiamole.
16,00 15,20

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