Libri dell'autore
La forma del cinghiale
Romanzo
Luigi Francesco Conti
Siamo nel 1517, l'anno fatale per l'unità della Chiesa in Occidente, tra giochi di potere e trame segrete che riguardano sia g
La forma del cinghiale
Romanzo
Luigi Francesco Conti
pagine: 320
Siamo nel 1517, l’anno fatale per l’unità della Chiesa in Occidente, tra giochi di potere e trame segrete che riguardano sia gli ambienti vaticani sia il mondo germanico. Qui si estende sempre più l’influenza dei banchieri Fugger, grandi finanziatori dell’Impero e del Papato, e sta emergendo la figura di Martin Lutero. Proprio con l’intento di eliminare un personaggio scomodo per la Chiesa di Roma e non solo, si trama per individuare e formare un insospettabile sicario. Il candidato più adatto all’impresa vive a Roma: è Corrado Cordero, detto Cordo. Il giovane, di umili origini ma cresciuto in ambienti attigui alle grandi famiglie nobiliari, entra tramite la sorella adottiva Felice (figlia naturale di Giuliano della Rovere, papa Giulio II dal 1503 al 1513) al servizio della curia pontificia e, al contempo, dei banchieri Fugger di Augusta. Educato dall’erudito frate Hieronymus, profondo e smaliziato conoscitore tanto del mondo naturale quanto di quello umano, viene inviato a Wittenberg come studente di teologia per conoscere e sorvegliare il frate agostiniano, professore presso la locale università, le cui dottrine suscitano inquietudine fra le gerarchie dello spirito e del denaro. Nella cittadina sassone, però, colpito dagli insegnamenti del magister di teologia e soprattutto dal fascino di Regina Winkler, giovane figlia del notaio locale, Cordo allargherà i suoi orizzonti e vedrà vacillare la sua lealtà alla sorellastra e alla Chiesa di Roma.
I Praenotanda dei libri liturgici
pagine: 1600
Tutti i testi ufficiali dei Praenotanda (rito romano e ambrosiano). Strumento indispensabile per la
liturgia e lo studio.
Una Parola per la vita
Commento esegetico-pastorale al lezionario dei defunti
Luigi Francesco Conti, Pasquale Pezzoli, Patrizio Rota Scalabrini
pagine: 192
«Ho sentito una predica a un funerale: parole morte, pronunciate con labbra morte, davanti a un morto» (G.B. Shaw). Il rito funebre può diventare occasione por annunciare - a un pubblico eterogeneo, ma generalmente ben disposto - una Parola per la vita. Questo volume offre una breve ed essenziale esegesi dei brani biblici, seguita da spunti di riflessione pastorale (e da tracce di attualizzazione). Strumento prezioso: particolarmente utile l’indice che aiuta a scegliere le letture tenendo conto della pefsona defunta o delle circostanze della morte.