Libri dell'autore
Il filo della storia
Maria in Manzoni
Stefano Motta
“Maria Tramaglino”, così si chiama la figlia primogenita di Lucia Mondella e Renzo Tramaglino. Renzo l’aveva promesso a Lucia, quando le aveva chiesto di sciogliere il voto fatto proprio a Maria.
Il nome di Maria percorre i Promessi sposi con funzione consolatrice e salvifica, e unisce la storia di Lucia di Lecco a quella di Maria di Nazareth, vergini visitate da una promessa.
Dai Promessi sposi agli Inni sacri Stefano Motta trae un filo, rosso come la porpora che Maria fila nelle icone della chiesa ortodossa, rosso come il sangue del figlio morto in croce, che lega poesia e teologia, da Alda Merini a Madeleine Delbrêl, da Clemente Rebora a Carlo Maria Martini, e passa attraverso la storia dell’arte, da Tiziano a Michelangelo, perché ogni storia è storia di una salvezza.
Il filo della storia
Maria in Manzoni
Stefano Motta
C’è un filo che lega la storia di due giovani donne
Natale per sul serio
Un racconto divertente con simpatiche vignette colorate
Giovanni Beduschi, Stefano Motta
pagine: 72
Dal ripiano del salotto al tappeto
per risalire sul cuscino del divano dove le pecore brucano comodamente il plaid della mamma che, armata di scopa, cerca di venire a capo di quel pulviscolo giallo sparso per la casa, a metà tra farina e tempesta di sabbia: Adriano, 7 anni, tiene al suo presepe! Ma... mentre lui lo allestisce, i suoi personaggi prendono vita! Ecco che allora si snodano due piani di lettura: quello di una famiglia dei nostri tempi
e quello della Famiglia che si intrufola in una casa che potrebbe essere la nostra.
Ragazzi in guerra
Stefano Motta
pagine: 96
Nel sacrario del Monte Grappa è sepolto un militare ungherese dal nome fiabesco, Peter Pan, un uomo in carne ed ossa che ha sorprendentemente tanti punti in comune con il celebre protagonista di J.M. Barrie. Molti infatti sono i rimandi alla nota fiaba: l'agilità del soldto che sembra volare in trincea, l'uncino che risale al tedesco "Krappa" e all'italiano "Grappa", questi giovani combattenti definiti "Ragazzi perduti" come i protagonisti del testo inglese... La tomba del soldato Pan si trova al Sacrario del Monte Grappa ed è visitatissima dai ragazzi che vi lasciano fiori e conchiglie. Il romanzo di Stefano Motta è la storia di questo soldato e di tanti altri ragazzi cui la Grande Guerra ha spento sogni e speranze.
Un racconto toccante e originale per far conoscere la realtà della Prima Guerra Mondiale ai giovani.