Oggi l’adulto non rappresenta più il polo di compimento e di maggiore splendore dell’esistenza umana: si è letteralmente eclissato, compromettendo in modo radicale la trasmissione della fede tra le generazioni. Al suo posto, è la forma giovane dell’umano ad assurgere a stella polare del desiderio di tutti. Non cedere sulla tua giovinezza: questo è il nuovo e più importante dei comandamenti dell’uomo comune. Siamo così nell’epoca dell’“adorazione della giovinezza”, per utilizzare un’espressione di papa Francesco. Non possiamo più non dirci giovani. Ma, allora, dove e come poter ancora diventare cristiani, sotto queste condizioni? Il saggio fornisce una risposta a quest’interrogativo, indicando la rotta di un entusiasmante e concreto viaggio di rivoluzione evangelizzatrice delle comunità parrocchiali, e alimentando il coraggio necessario per andare oltre l’attuale “follia pastorale” di chi crede di riuscire ad ottenere risultati diversi, facendo sempre le stesse cose.
ARMANDO MATTEO, nato a Catanzaro nel 1970, è docente di Teologia fondamentale alla Pontificia Università Urbaniana di Roma. Nell’aprile 2021 è stato nominato da papa Francesco sottosegretario aggiunto della Congregazione per la Dottrina della fede. Dal 2019 è direttore della rivista «Urbaniana University Journal». Dal 2005 al 2011 è stato assistente ecclesiastico nazionale della FUCI. È autore di numerosi saggi, tra cui ricordiamo: La prima generazione incredula; La fuga delle quarantenni; L’adulto che ci manca; Sguardi sul cristianesimo (con T. Radcliffe); La Chiesa che manca; Tutti giovani, nessun giovane; Il postmoderno spiegato ai cattolici e ai loro parroci. Per Àncora ha pubblicato Convertire Peter Pan (2021) e Incontro al Natale. Un invito a credere di nuovo.