Nella nostra ferialità, anche in quella del XX e XXI secolo, i «santi della porta accanto» hanno intersecato nello spazio e nel tempo la nostra fugace esistenza, sfiorando il nostro passato prossimo. Ciò accade anche per quelli vissuti nel passato remoto perché, invocandoli e chiedendo la loro intercessione, continuiamo nella fede a renderli presenti a noi. In questo volume viene proposta una carrellata di figure di santi, beati e venerabili, tenuti assieme dal riferimento esplicito o implicito alla spiritualità francescana e al fatto che abbiano udito fin dalla tenera età la chiamata alla santità. Sono testimoni luminosi del Dio vivo, perché il senso della loro esistenza sta nell’aver dato a Dio il primato assoluto e per essersi presi cura dell’umanità sofferente, a tal punto che alcuni sono venerati anche dai non cristiani.
Quarta di copertina
In questo volume vengono presentate ventiquattro figure di testimoni luminosi della santità feriale concessa da Dio ad alcune sue creature; ciò che ha dato significato e senso definitivo e piacevole alla loro vita è stato il rimando al primato di Dio, attuato nella ferialità di ogni giorno.
Biografia dell'autore
Gianluigi Pasquale (1967), frate minore Cappuccino della Provincia Veneta, è dottore di ricerca in teologia (2001) e dottore di ricerca in filosofia (2008). Docente di teologia da venticinque anni in vari Atenei, si occupa di teologia e di filosofia della storia, di francescanesimo e di agiografia. È autore di circa venticinque volumi. Con Àncora ha pubblicato: I religiosi e la Chiesa locale. Tra esenzione e giusta autonomia (2015) e Ravvivare la fiamma del nostro carisma (2018).
