Letteratura e teatro - tutti i libri per gli amanti del genere Letteratura e teatro - Àncora Editrice
Vai al contenuto della pagina

Letteratura e teatro

Un uomo di parola

I mondi fantastici di Tolkien

Saverio Simonelli

pagine: 144

Un’attenta esplorazione dei mondi fantastici creati da J.R.R. Tolkien e insieme un ritratto in punta di penna di un “filologo ritardatario e malinconico” divenuto suo malgrado un autore di culto: questo ci offre Saverio Simonelli in un libro scritto con taglio narrativo, che va al cuore dell’opera tolkieniana. «Con coraggio e molta cura Tolkien si è addentrato, immerso, nel mondo complesso e affascinante delle parole umane e le ha prese sul serio, cercando di mantenersi fedele rispetto all’impegno che essere richiedono. Così ha fatto Tolkien per tutta la vita, ed è da questa “immersione” che poi è sbocciato come un fiore (o un albero ricco di rami) il suo corpus narrativo che trova le sue radici proprio lì, nella filologia, l’amore per la parola. E così ha fatto Simonelli. I suoi libri (e i suoi amici) possono testimoniarlo» (dalla prefazione di Andrea Monda).
15,00 14,25

Il filo della storia

Maria in Manzoni

Stefano Motta

“Maria Tramaglino”, così si chiama la figlia primogenita di Lucia Mondella e Renzo Tramaglino. Renzo l’aveva promesso a Lucia, quando le aveva chiesto di sciogliere il voto fatto proprio a Maria. Il nome di Maria percorre i Promessi sposi con funzione consolatrice e salvifica, e unisce la storia di Lucia di Lecco a quella di Maria di Nazareth, vergini visitate da una promessa. Dai Promessi sposi agli Inni sacri Stefano Motta trae un filo, rosso come la porpora che Maria fila nelle icone della chiesa ortodossa, rosso come il sangue del figlio morto in croce, che lega poesia e teologia, da Alda Merini a Madeleine Delbrêl, da Clemente Rebora a Carlo Maria Martini, e passa attraverso la storia dell’arte, da Tiziano a Michelangelo, perché ogni storia è storia di una salvezza.  
14,00 13,30

Baracche nella nebbia

Due testi teatrali sulla Shoah

Renzo Fracalossi

pagine: 152

Affidando ancora alla forza evocativa del teatro il racconto di un passato incredibile, queste “Baracche nella nebbia” ospitano i testi di due atti unici – “Vite indegne” ed “Eppure non ho paura” – con lo scopo di proseguire il cammino dell’autore dentro la narrazione indispensabile. Si tratta di un percorso già avviato con il precedente volume E scese la notte, attorno a quei mille aspetti della Shoah che ancora debbono essere divulgati al grande pubblico e che, per tale ragione, possiedono una caratteristica di unicità che li rende, seppur nella loro dimensione tragica, preziosi ed  attuali. Vittime e di carnefici che raccontano particolari grammatiche del dramma investendo, da un lato la scienza medica asservita alla follia ariana della purezza razziale e, dall’altro, la tragedia quotidiana, segnata anch’essa da un’orrida ricerca scientifica di medici criminali, della detenzione femminile nell’orrore dell’universo concentrazionario nazista. Viene così assolto un compito fondamentale del teatro, quello cioè di parlare del passato legandolo al presente ed al futuro e perseguendo così la funzione didattica e sociale di ogni narrazione. Il teatro non è un trattato di storia, ma possiede quell’immediatezza oggi così urgente e necessaria per proseguire la memoria degli ultimi Testimoni, nella convinzione che il baratro del ripetersi potrà essere evitato solo continuando a raccontare e ricordare.
14,00 13,30

Cofanetto Buzzati

Lucia Bellaspiga

A 50 anni dalla morte, la biografia critica e il saggio su Il deserto dei Tartari,  firmati da Lucia Bellaspiga, restituiscono un ritratto di Buzzati unico per taglio e profondità. Le due opere forniscono tutti gli elementi per una conoscenza essenziale del grande scrittore e una nuova interpretazione de Il deserto dei Tartari, libro letto e amato da generazioni di lettori.Il cofanetto contiene la biografia critica Dio che non esisti ti prego e il saggio Il deserto dei Tartari, un romanzo a lieto fine.
25,00 23,75

Dialoghi immaginari IV

Venticinque incontri con i poeti e le loro poesie

Pino Landonio

pagine: 352

Si conclude, con questo ultimo blocco di 25 «interviste», la serie completa di 100 dialoghi immaginari di Pino Landonio con grandi poeti (e poetesse) d’ogni tempo e Paese. Ai precedenti si aggiungono quelli con Omero, l’iniziatore della grande poesia nella tradizione occidentale, e con il misterioso autore del Qohèlet, uno dei testi poetici più ispirati dell’Antico Testamento. A seguire, per quanto riguarda le poetesse: del Cinquecento Gaspara Stampa, dell’Ottocento Christina Rossetti, e, del Novecento, la tedesca Lasker-Schüler, l’austriaca Christine Lavant, l’argentina Alejandra Pizarnik, e le italiane Maria Luisa Spaziani e Nella Nobili, recentemente riscoperta. Ancora: il padre della poesia e della letteratura russa, Aleksandr Puškin, il tedesco Heinrich Heine, il «maledetto» francese Tristan Corbière, e il più recente e noto Jacques Prévert, lo sloveno Srečko Kosovel, l’americano Edgar Lee Masters, autore della fortunatissima Antologia di Spoon River, il pastore protestante svizzero Kurt Marti, il «padre della patria» senegalese Léopold Sédar Senghor. Dei poeti italiani, oltre a Giuseppe Parini, alcuni grandi del Novecento, da Vincenso Cardarelli a Vittorio Sereni, da Sandro Penna a Mario Luzi, fino ad Andrea Zanzotto. E, per completare, due voci tra loro diversissime come il «padre» David Maria Turoldo e il grande comico Antonio de Curtis, in arte Totò.
20,00 19,00

E scese la notte

Che la tempesta cominci - Una tazza di cioccolata calda

Renzo Fracalossi

pagine: 136

La propaganda politica ha contribuito, in modo rilevante, all’affermazione dei totalitarismi del Novecento, distruggendo, insieme ad altre minoranze, gli ebrei d’Europa attraverso la furia del più fanatico antisemitismo. L’esito concreto di quell’odio ha trovato un luogo d’elezione nel Ghetto di Terezín – Theresienstadt, dove viene radunata dai nazisti la migliore cultura dell’ebraismo europeo e il suo stesso futuro, rappresentato da giovani e bambini, poi divenuti “fumo” nei grigi cieli dello sterminio. E scese la notte, attraverso due testi teatrali che hanno già incontrato il favore del pubblico («Che la tempesta cominci» e «Una tazza di cioccolata calda»), prova a far scorrere alcuni racconti dell’orrore di ottant’anni fa, come un fluire narrativo affidato anche all’immaginazione e alla sensibilità del lettore che può, in tal modo, costruirsi una personale “regia”, per meglio comprendere e far proprio il dramma della Shoah.
14,00 13,30

Parlare di cinema (2019)

Autori vari

pagine: 208

Parlare di cinema nasce dalla consapevolezza che etica ed estetica, il contenuto espresso - aperto ai valori della giustizia, della solidarietà e della condivisione - e la sua modalità di rappresentazione, tendano a coincidere in un'esperienza della visione cinematografica in cui si impara a "condividere", nell'intento di portare avanti insieme una trasformazione del mondo. Ogni anno sono scelti i film che, nel corso di quella stagione cinematografica, hanno maggiormente messo in evidenza queste caratteristiche. Partecipare al cineforum diventa quindi un impegno a migliorare la realtà in cui viviamo. Percorso del cineforum 2017/2018 della Fondazione Culturale San Fedele di Milano. 62° Premio San Fedele. A cura di Andrea Dall'Asta, Enrico Maisto, Marco Longo, Gabriele Gimmelli, Mario Blaconà.
15,00 14,25

La Bibbia di Bob Dylan - TRILOGIA

Renato Giovannoli

pagine: 1152

La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l’immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l’opera di cui il lettore ha in mano il primo volume è necessaria per l’appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell’intero canzoniere dylaniano, ma anche un’inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un’opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyrics dylaniane e ne mostra l’intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grande Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale. VOLUME I Dalle canzoni di protesta alla vigilia della conversione (1961-1978) I. Il profeta minaccioso (1961-1964) II. Visioni della Gehenna (1964-1966) III. «Mystical wife». Parte prima (1966) IV. Parabole enigmatiche (1967) V. Preghiere e benedizioni (1968-1974) VI. «Mystical wife». Parte seconda (1974-1976, 2006) VII. Notte oscura (1974-1978) «Questo libro di Renato Giovannoli non è solo la guida più completa alla Bibbia secondo Bob Dylan, o a Bob Dylan secondo la Bibbia. È una cosmologia di riferimenti, agganci, colpi di sonda, esplorazioni, ipotesi e dimostrazioni che stringono l’intera opera di Dylan in un solo covone, legato troppo bene per essere portato via da qualunque colpo di vento. Tante introduzioni sono possibili a Dylan: musicali, poetiche, sociologiche, politiche. Ma la Bibbia è l’accesso privilegiato, e la mappa/territorio che Giovannoli ha approntato è un’opera unica, mai tentata finora in nessun’altra lingua, che sarà molto difficile, se non impossibile, eguagliare.» Alessandro Carrera VOLUME II Il “periodo cristiano” e la crisi spirituale (1978-1988) VIII. «Salmi, inni e spiritual songs» (1978-1981) IX. Gramigne e semi soffocati (1981) X. «Il tenero tocco della Bestia» (1982-1988) VOLUME III Un nuovo inizio e la maturità (1988-2012) XI. «Oh Mercy» (1988-1990) XII. Mistero e nonsense (1989, 2001) XIII. «Il mio vocabolario e il mio libro di preghiere» (1992-2001) XIV. Tempi moderni, anzi ultimi (2001-2009) XV. Mary vs Charlotte the Harlot (2009-2012) Indice analitico dei paragrafi Indice delle canzoni Indice dei temi, dei simboli e dei personaggi Indice scritturistico Indice degli autori citati    
60,00 57,00

Dialoghi immaginari III

Venticinque incontri con i poeti e le loro poesie

Pino Landonio

pagine: 272

Leggendo queste venticinque interviste, insieme alle precedenti cinquanta, si ha la percezione che la poesia, come un’araba fenice, abbia la capacità di sorgere, e di risorgere, nelle situazioni, nei tempi e nelle latitudini più diverse e incredibili. Può accadere che dalla assurda esperienza di Auschwitz, dopo la quale, secondo Adorno, non poteva più nascere poesia, nascano i versi straordinari di Todesfuge di Paul Celan; che i rigori del lungo inverno russo suscitino onde di grande poesia; che la guerra, e le sue tragedie, ispirino la poesia di Trakl o quella di Quasimodo; che la lotta di liberazione infiammi l’animo di Darwish; che gli amori e le passioni scaldino i cuori di Byron e della Sexton, della Barrett Browning come di Machado; che il dolore cupo si annidi nell’animo di Esenin come in quello della Rosselli; o che l’ironia e il sarcasmo muovano le pagine, diversissime, di Brecht o della Menicanti. Incontri con: Ingeborg Bachmann Elizabeth Barrett Browning Andrej Belyj Bertolt Brecht Iosif Brodskij Emily Brontë George Gordon Byron Giorgio Caproni Paul Celan Velimir Chlebnikov Mahmoud Darwish Sergej Esenin Nikolaj Gumilëv Attila Jozsef John Keats Antonio Machado Daria Menicanti Boris Pasternak Salvatore Quasimodo Ghiannis Ritsos Amelia Rosselli Anne Sexton Percy Bisshe Shelley Georg Trakl Walt Whitman
20,00 19,00

Mi sento in un destino

Diari e altri scritti

Antonia Pozzi

pagine: 160

Una nuova edizione dei diari di Antonia Pozzi attentamente verificata sui manoscritti e corredata di un ricco apparato critico. Brucia, in queste pagine, il fuoco che ha fatto ardere tutta la sua breve vita: dalla più tenera, ma già pensosa, adolescenza alla precoce maturità, trascorsa in contatto con l’avanzato ambiente intellettuale del filosofo Antonio Banfi. Ne emerge il ritratto «dal di dentro» di una giovane donna impegnata, con una determinazione spesso drammatica, nel progetto di una vita autentica e aperta agli altri e di una poesia veramente sua. Una poesia del tutto ignorata nel contesto culturale in cui Antonia Pozzi era inserita; oggi, invece, letta con straordinario interesse in Italia e nel mondo. Nel presente volume sono riportati anche altri suoi scritti in prosa: i passi più significativi della tesi di laurea su Flaubert, alcuni testi narrativi e le pagine critiche su Aldous Huxley. Materiali che, insieme ai diari, ne restituiscono appieno la fisionomia di intellettuale inquieta e moderna.
18,00 17,10

Opera Omnia

Antonia Pozzi

pagine: 1016

3 volumi in un elegante COFANETTO CARTONATO realizzato in occasione dell’80° anniversario della morte della poetessa. Il cofanetto contiene: Parole (tutte le poesie); Ti scrivo dal mio vecchio tavolo, un epistolario di forte impatto emotivo; Mi sento in un destino, diari e altri scritti. Un’opera omnia curata dalle più accreditate studiose di Antonia Pozzi. Viaggio al cuore di una vita segnata dal dolore e, tuttavia, meravigliosamente aperta alla gioia e al mondo.
71,00 67,45

La Bibbia di Bob Dylan - Volume III

Un nuovo inizio e la maturità (1988-2012)

Renato Giovannoli

pagine: 432

La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l’immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l’opera di cui il lettore ha in mano il terzo volume è necessaria per l’appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell’intero canzoniere dylaniano, ma anche un’inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un’opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyrics dylaniane e ne mostra l’intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grande Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale. VOLUME III Un nuovo inizio e la maturità (1988-2012) XI. «Oh Mercy» (1988-1990) XII. Mistero e nonsense (1989, 2001) XIII. «Il mio vocabolario e il mio libro di preghiere» (1992-2001) XIV. Tempi moderni, anzi ultimi (2001-2009) XV. Mary vs Charlotte the Harlot (2009-2012) Indice analitico dei paragrafi Indice delle canzoni Indice dei temi, dei simboli e dei personaggi Indice scritturistico Indice degli autori citati
26,00 24,70

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.