Letteratura e teatro
Parlare di cinema (2019)
Autori vari
pagine: 208
Parlare di cinema nasce dalla consapevolezza che etica ed estetica, il contenuto espresso - aperto ai valori della giustizia, della solidarietà e della condivisione - e la sua modalità di rappresentazione, tendano a coincidere in un'esperienza della visione cinematografica in cui si impara a "condividere", nell'intento di portare avanti insieme una trasformazione del mondo. Ogni anno sono scelti i film che, nel corso di quella stagione cinematografica, hanno maggiormente messo in evidenza queste caratteristiche. Partecipare al cineforum diventa quindi un impegno a migliorare la realtà in cui viviamo.
Percorso del cineforum 2017/2018 della Fondazione Culturale San Fedele di Milano. 62° Premio San Fedele.
A cura di Andrea Dall'Asta, Enrico Maisto, Marco Longo, Gabriele Gimmelli, Mario Blaconà.
La Bibbia di Bob Dylan - TRILOGIA
Renato Giovannoli
pagine: 1152
La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l’immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l’opera di cui il lettore ha in mano il primo volume è necessaria per l’appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell’intero canzoniere dylaniano, ma anche un’inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un’opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyrics dylaniane e ne mostra l’intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grande Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale.
VOLUME I
Dalle canzoni di protesta alla vigilia della conversione (1961-1978) I. Il profeta minaccioso (1961-1964) II. Visioni della Gehenna (1964-1966) III. «Mystical wife». Parte prima (1966) IV. Parabole enigmatiche (1967) V. Preghiere e benedizioni (1968-1974) VI. «Mystical wife». Parte seconda (1974-1976, 2006) VII. Notte oscura (1974-1978)
«Questo libro di Renato Giovannoli non è solo la guida più completa alla Bibbia secondo Bob Dylan, o a Bob Dylan secondo la Bibbia. È una cosmologia di riferimenti, agganci, colpi di sonda, esplorazioni, ipotesi e dimostrazioni che stringono l’intera opera di Dylan in un solo covone, legato troppo bene per essere portato via da qualunque colpo di vento. Tante introduzioni sono possibili a Dylan: musicali, poetiche, sociologiche, politiche. Ma la Bibbia è l’accesso privilegiato, e la mappa/territorio che Giovannoli ha approntato è un’opera unica, mai tentata finora in nessun’altra lingua, che sarà molto difficile, se non impossibile, eguagliare.» Alessandro Carrera
VOLUME II Il “periodo cristiano” e la crisi spirituale (1978-1988)
VIII. «Salmi, inni e spiritual songs» (1978-1981) IX. Gramigne e semi soffocati (1981) X. «Il tenero tocco della Bestia» (1982-1988)
VOLUME III Un nuovo inizio e la maturità (1988-2012)
XI. «Oh Mercy» (1988-1990) XII. Mistero e nonsense (1989, 2001) XIII. «Il mio vocabolario e il mio libro di preghiere» (1992-2001) XIV. Tempi moderni, anzi ultimi (2001-2009) XV. Mary vs Charlotte the Harlot (2009-2012) Indice analitico dei paragrafi Indice delle canzoni Indice dei temi, dei simboli e dei personaggi Indice scritturistico Indice degli autori citati
Dialoghi immaginari III
Venticinque incontri con i poeti e le loro poesie
Pino Landonio
pagine: 272
Leggendo queste venticinque interviste, insieme alle precedenti cinquanta, si ha la percezione che la poesia, come un’araba fenice, abbia la capacità di sorgere, e di risorgere, nelle situazioni, nei tempi e nelle latitudini più diverse e incredibili. Può accadere che dalla assurda esperienza di Auschwitz, dopo la quale, secondo Adorno, non poteva più nascere poesia, nascano i versi straordinari di Todesfuge di Paul Celan; che i rigori del lungo inverno russo suscitino onde di grande poesia; che la guerra, e le sue tragedie, ispirino la poesia di Trakl o quella di Quasimodo; che la lotta di liberazione infiammi l’animo di Darwish; che gli amori e le passioni scaldino i cuori di Byron e della Sexton, della Barrett Browning come di Machado; che il dolore cupo si annidi nell’animo di Esenin come in quello della Rosselli; o che l’ironia e il sarcasmo muovano le pagine, diversissime, di Brecht o della Menicanti.
Incontri con:
Ingeborg Bachmann
Elizabeth Barrett Browning
Andrej Belyj
Bertolt Brecht
Iosif Brodskij
Emily Brontë
George Gordon Byron
Giorgio Caproni
Paul Celan
Velimir Chlebnikov
Mahmoud Darwish
Sergej Esenin
Nikolaj Gumilëv
Attila Jozsef
John Keats
Antonio Machado
Daria Menicanti
Boris Pasternak
Salvatore Quasimodo
Ghiannis Ritsos
Amelia Rosselli
Anne Sexton
Percy Bisshe Shelley
Georg Trakl
Walt Whitman
Mi sento in un destino
Diari e altri scritti
Antonia Pozzi
pagine: 160
Una nuova edizione dei diari di Antonia Pozzi attentamente verificata sui manoscritti e corredata di un ricco apparato critico. Brucia, in queste pagine, il fuoco che ha fatto ardere tutta la sua breve vita: dalla più tenera, ma già pensosa, adolescenza alla precoce maturità, trascorsa in contatto con l’avanzato ambiente intellettuale del filosofo Antonio Banfi. Ne emerge il ritratto «dal di dentro» di una giovane donna impegnata, con una determinazione spesso drammatica, nel progetto di una vita autentica e aperta agli altri e di una poesia veramente sua. Una poesia del tutto ignorata nel contesto culturale in cui Antonia Pozzi era inserita; oggi, invece, letta con straordinario interesse in Italia e nel mondo. Nel presente volume sono riportati anche altri suoi scritti in prosa: i passi più significativi della tesi di laurea su Flaubert, alcuni testi narrativi e le pagine critiche su Aldous Huxley. Materiali che, insieme ai diari, ne restituiscono appieno la fisionomia di intellettuale inquieta e moderna.
Opera Omnia
Antonia Pozzi
pagine: 1016
3 volumi in un elegante COFANETTO CARTONATO realizzato in occasione dell’80° anniversario della morte della poetessa. Il cofanetto contiene: Parole (tutte le poesie); Ti scrivo dal mio vecchio tavolo, un epistolario di forte impatto emotivo; Mi sento in un destino, diari e altri scritti. Un’opera omnia curata dalle più accreditate studiose di Antonia Pozzi. Viaggio al cuore di una vita segnata dal dolore e, tuttavia, meravigliosamente aperta alla gioia e al mondo.
La Bibbia di Bob Dylan - Volume III
Un nuovo inizio e la maturità (1988-2012)
Renato Giovannoli
pagine: 432
La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l’immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l’opera di cui il lettore ha in mano il terzo volume è necessaria per l’appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell’intero canzoniere dylaniano, ma anche un’inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un’opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyrics dylaniane e ne mostra l’intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grande Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale.
VOLUME III Un nuovo inizio e la maturità (1988-2012)
XI. «Oh Mercy» (1988-1990) XII. Mistero e nonsense (1989, 2001) XIII. «Il mio vocabolario e il mio libro di preghiere» (1992-2001) XIV. Tempi moderni, anzi ultimi (2001-2009) XV. Mary vs Charlotte the Harlot (2009-2012) Indice analitico dei paragrafi Indice delle canzoni Indice dei temi, dei simboli e dei personaggi Indice scritturistico Indice degli autori citati
Parlare di cinema
Autori vari
pagine: 208
Parlare di cinema nasce dalla consapevolezza che etica ed estetica, il contenuto espresso - aperto ai valori della giustizia, della solidarietà e della condivisione - e la sua modalità di rappresentazione, tendano a coincidere in un'esperienza della visione cinematografica in cui si impara a "condividere", nell'intento di portare avanti insieme una trasformazione del mondo. Ogni anno sono scelti i film che, nel corso di quella stagione cinematografica, hanno maggiormente messo in evidenza queste caratteristiche. Partecipare al cineforum diventa quindi un impegno a migliorare la realtà in cui viviamo.
Percorso del cineforum 2016/2017 della Fondazione Culturale San Fedele di Milano. 61° Premio San Fedele.
A cura di Andrea Dall'Asta, Enrico Maisto, Marco Longo, Mario Blaconà.
Dialoghi immaginari II
Venticinque incontri con i poeti e le loro poesie
Pino Landonio
pagine: 280
Da Catullo, morto oltre 2000 anni fa, a Derek Walcott, morto nei primi mesi del 2017, la scelta dei poeti comprende Petrarca e Isabella Morra, poetessa ancora poco conosciuta e vittima di una inaudita violenza; Ugo Foscolo e il «folle» Holderlin; i «maledetti» Rimbaud e Verlaine e il padre di tutti, Baudelaire; il Belli della Roma papalina dell’Ottocento; il grande Rainer Maria Rilke; Guido Gozzano, Carlo Michelstaedter e Sibilla Aleramo; i poeti russi del Novecento, da Blok a Majakowskij, da Mandel’stam alla Cvetaeva; Ungaretti e Saba; lo spagnolo García Lorca e il cileno Pablo Neruda; l’inglese Auden e gli irlandesi Heaney e Yeats.
Personalità e culture tra loro diversissime. L’esercizio del dialogo immaginario deve tenerne conto, calandosi nella loro poetica, ma anche nelle peculiarità delle loro vite. Non sempre tale scandaglio risulta efficace, ma qualche volta un tratto originale e degno di essere ricordato potrà scaturire anche da queste letture, che, in ogni caso, propongono una sorta di antologia personale degli autori citati, che potrà sollecitare il desiderio di approfondire, di leggere altro, di documentarsi meglio sulle loro vite e le loro opere. Questo sarebbe già un ottimo risultato.
La Bibbia di Bob Dylan - Volume II
Il
Renato Giovannoli
pagine: 336
«Questo libro di Renato Giovannoli non è solo la guida più completa alla Bibbia secondo Bob Dylan, o a Bob Dylan secondo la Bibbia. È una cosmologia di riferimenti, agganci, colpi di sonda, esplorazioni, ipotesi e dimostrazioni che stringono l’intera opera di Dylan in un solo covone, legato troppo bene per essere portato via da qualunque colpo di vento. Tante introduzioni sono possibili a Dylan: musicali, poetiche, sociologiche, politiche. Ma la Bibbia è l’accesso privilegiato, e la mappa/territorio che Giovannoli ha approntato è un’opera unica, mai tentata finora in nessun’altra lingua, che sarà molto difficile, se non impossibile, eguagliare.» Alessandro Carrera
La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l’immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l’opera di cui il lettore ha in mano il secondo volume è necessaria per l’appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell’intero canzoniere dylaniano, ma anche un’inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un’opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyrics dylaniane e ne mostra l’intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grande Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e,soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale.
VOLUME II Il “periodo cristiano” e la crisi spirituale (1978-1988)
VIII. «Salmi, inni e spiritual songs» (1978-1981) IX. Gramigne e semi soffocati (1981) X. «Il tenero tocco della Bestia» (1982-1988)
La Bibbia di Bob Dylan - Volume I
Dalle canzoni di protesta alla vigilia della conversione (1961-1978)
Renato Giovannoli
pagine: 384
La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l’immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l’opera di cui il lettore ha in mano il primo volume è necessaria per l’appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell’intero canzoniere dylaniano, ma anche un’inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un’opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyrics dylaniane e ne mostra l’intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grande Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale.
VOLUME I
Dalle canzoni di protesta alla vigilia della conversione (1961-1978) I. Il profeta minaccioso (1961-1964) II. Visioni della Gehenna (1964-1966) III. «Mystical wife». Parte prima (1966) IV. Parabole enigmatiche (1967) V. Preghiere e benedizioni (1968-1974) VI. «Mystical wife». Parte seconda (1974-1976, 2006) VII. Notte oscura (1974-1978)
«Questo libro di Renato Giovannoli non è solo la guida più completa alla Bibbia secondo Bob Dylan, o a Bob Dylan secondo la Bibbia. È una cosmologia di riferimenti, agganci, colpi di sonda, esplorazioni, ipotesi e dimostrazioni che stringono l’intera opera di Dylan in un solo covone, legato troppo bene per essere portato via da qualunque colpo di vento. Tante introduzioni sono possibili a Dylan: musicali, poetiche, sociologiche, politiche. Ma la Bibbia è l’accesso privilegiato, e la mappa/territorio che Giovannoli ha approntato è un’opera unica, mai tentata finora in nessun’altra lingua, che sarà molto difficile, se non impossibile, eguagliare.» Alessandro Carrera
I profeti della porta accanto
Segni dei tempi, poesie, richiami di eterno
Marco Garzonio
pagine: 104
Con questa raccolta prosegue la prova poetica di Marco Garzonio cominciata in Siamo il sogno e l’incubo di Dio (Àncora, 2015). I temi, scrive l’autore, «restano il cammino personale e i sussulti del mondo, impastati con quel Dio che sempre più mi cerca, mi inquieta, mi stana». A legare volti, luoghi, eventi evocati dalla parola poetica (da Martini a Turoldo, da Milano all’amata valle Spluga, dal terrorismo fondamentalista ai profughi che premono alle porte di un’Europa cinica e distratta) la riflessione sui profeti della porta accanto, coloro che – nelle parole dell’autore – «ci parlano e ci addestrano con gesti o silenzi, col fatto solo di esserci e affrontare ogni giorno le difficoltà della vita secondo sobrietà, semplicità, onestà, con quel sano strabismo dell’anima che porta ad avere un occhio sugli altri e l’altro su se stessi». «Garzonio è un profeta della porta accanto, in cerca della sua visione. Uno che a ogni tramonto, davanti al sole che scende, senza nostalgia lo guarda / che ancora è lungo il giorno sino a notte. Lungo è il giorno, e santo, a saperlo godere e inseminare, come Marco, di pollini di poesia e profezia » (dalla prefazione di Ermes Ronchi).
Luci
Giulia Pisani
pagine: 384
Luci è una realtà attiva perché il pensiero di questi autori è vita che si fa parola scritta. Pagine dove ci siamo tutti, con le diverse identità. Ciascuno, tutti e innumerevoli circostanze. Con pluralità di concetti, voci di ogni timbro parlano a chi legge. Idee messaggere e mediatrici fra scrittore e lettore, tramite d’intimi spazi. Parole rivolte a ognuno di noi. Bagliori, luminosità. Luci, luci, luci.
