La Chiesa di Milano, come tante Chiese italiane ed europee, sta vivendo una forte trasformazione. Diminuiscono la partecipazione alle attività pastorali e ai sacramenti, ma ancor più diminuisce — e diminuirà ancora — il numero dei presbiteri. Finora si è scelto di rendere alcuni preti, parroci di più parrocchie, fino a otto, spesso aggregate in cosiddette Comunità Pastorali. Tuttavia la fatica del clero, dentro queste scelte, è divenuta spesso insostenibile, e si faticano a tracciare percorsi fruttuosi e risolutivi per le comunità. Quali sono le priorità e i criteri per abitare il cambiamento? Alcuni docenti del Seminario, insieme a ricercatori e teologi, si interrogano rispetto ai possibili cammini.
Biografia degli autori