Quarta di copertina
Una riflessione teologico-spirituale sul futuro della vita consacrata, che – secondo l’Autore – sta nella capacità di non lasciarsi trascinare dalla logica del “mondo” e nella volontà di essere fratelli e sorelle di coloro che vivono il travaglio di questo mondo sofferente e inquieto, afflitto dalla povertà e dalla fragilità. Per riuscire in questa missione, è però necessario “ritrovare” quel chiostro che forse era stato “perduto”, ovvero riscoprire e dare forma al «bisogno, comunque ritornante nella persona umana, in forma segreta o manifesta, esplicita o implicita, a volte perfino mascherata, di ritrovare la dimensione verticale che tutti ci costituisce» (dalla prefazione del card. Marcello Semeraro).
Biografia dell'autore
Padre Luigi Borriello, carmelitano scalzo, è stato docente di Teologia spirituale presso la Pontificia Università San Tommaso (Angelicum) e la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum. Attualmente è professore ordinario, emerito, di Teologia spirituale e mistica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Luigi - Napoli. È membro ordinario della Pontificia Accademia di Teologia nonché visiting professor in università italiane e straniere. È autore di numerosissime opere sui temi della mistica e della spiritualità, tra cui le più recenti sono: Nuovo dizionario di mistica (in collaborazione - LEV, 2016); Fratel Charles di Gesù. Pellegrino dell’Assoluto (San Paolo, 2021); La vita spirituale del cristiano. Una proposta per l’oggi (San Paolo, 2022); Dire l'ineffabile. Il linguaggio dei mistici (Àncora, 2023); È il Dio vivente. La vita mistica (San Paolo, 2025).
