Teresa di Lisieux, a molti nota come santa Teresa di Gesù Bambino, sembra emergere in tutta la sua tenerissima bellezza, divenendo lei stessa narratrice sapiente della sua vita, in una sorta di dialogo con chi ha deciso di incontrarla e fare insieme un
pezzo di strada. Nell’umanesimo di santa Teresa c’è tutta la calda umanità di don Michele Borriello, il suo zelo apostolico, la serena certezza che il cielo non è buio, nemmeno quando ci assale il dolore, ma trapuntato di stelle. Dobbiamo solo imparare a schivare qualche nube per godere dello scintillio del firmamento (dall’Introduzione).
Biografia dell'autore
Michele Borriello
Michele Borriello (1938-2014), ordinato sacerdote nel 1962, laureato in Lettere classiche presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, dal 1984 al 2014 è stato Rettore della Cappella Reale dell’Immacolata, nel Palazzo Reale di Portici, e dal 1996 al 2014 Padre spirituale della Congrega nella Chiesa dell’Immacolata a Portici. Direttore responsabile del giornale Diocesano «Nuova Stagione» dal 1999 al 2014, ha pubblicato: Teresa. La Mistica di Avila (1986), Una piccola luce in un piccolo paese: Madre Chiara Oristano, fondatrice delle Ancelle di Santa Teresa di Gesù Bambino (1998).
