Vita consacrata - tutti i libri della collana Vita consacrata, Ancora - Àncora Libri
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Vita consacrata

Vita consacrata

Vedove, vergini, diacone

Nella Chiesa antica con lo sguardo al presente

Lucia Cerciello Cingolani

pagine: 136

Tra le donne che hanno più contribuito all’espansione iniziale del cristianesimo, tessendo reti di contatti e conoscenze, compaiono le vedove, come attestano sia le Lettere di Paolo sia gli Atti degli Apostoli. Queste vedove, insieme alle vergini, sono state a fondamento della Chiesa delle origini e sono tuttora colonne portanti dell’edificio ecclesiale, come mostra l’esperienza di un gran numero di parrocchie in tutto il mondo. Come scrive Rosalba Manes nella Prefazione, «in un tempo in cui s’intensifica la riflessione ecclesiale sulle diaconie e i ministeri, è necessario ripensare all’esperienza della consacrazione vedovile, come fa Lucia Cerciello consegnandoci questo prezioso testo, scritto con cura e passione da una vera discepola del Regno che sa estrarre dal tesoro della tradizione ecclesiale “cose nuove e cose antiche” (Mt 13,52)».
14,00 13,30

L'Ordo virginum profezia di sinodalità

Dario Vitali

pagine: 112

Il volume nasce dal dialogo con le partecipanti al Convegno Nazionale del 2022 su «L’Ordo Virginum alla prova della sinodalità». Le domande suscitate dalla relazione hanno sollecitato una riflessione più ampia: Che valore ha il ripristino di una consacrazione, tipica della Chiesa dei Padri? In che cosa si differenzia dalle altre forme di consacrazione nella Chiesa? Soprattutto, di quale figura di Chiesa sono immagine “le vergini consacrate nel mondo”? Il libro indica nel rapporto privilegiato con la Chiesa particolare lo specifico di una consacrazione, che si comprende unicamente alla luce dell’ecclesiologia del Concilio Vaticano II. Su quella ecclesiologia si fonda il processo sinodale in atto, dentro il quale le vergini consacrate possono essere il volto di una Chiesa veramente sinodale.
12,00 11,40

Futuro è ospitare il nascente

La Vita Consacrata di domani

Rino Cozza

pagine: 112

La vita religiosa è arrivata a questo difficile momento perché erede di una visione di sé che le impedisce di intravedere la sua vera missione all’interno di quel futuro verso cui Dio sta conducendo la Chiesa. Da qui il doversi oggi ripensare, ripartendo dal credere che la “tradizione” è una realtà vivente: è la vita di un principio attraverso tutta la sua storia, per cui la trasmissione della tradizione non è ripetizione ma re-interpretazione. La stessa cosa è per il nostro essere umano, che in ogni momento è il risultato relazionale del suo stare nel mondo, per cui ogni momento è una modalità provvisoria di abitare il tempo.
13,00 12,35

Percorso di formazione permanente

Ordo virginum

pagine: 120

Il testo che avete tra le mani nasce dall’ascolto, dal confronto e dal discernimento delle esigenze di un cammino formativo per le consacrate dell’Ordo virginum. In continuità con il precedente, Percorso formativo. Dal discernimento alla consacrazione per l’Ordo virginum, il presente volume riprende gli stessi principi pedagogici che orientano la persona a maturare nella crescita vocazionale. Dopo un ampio capitolo introduttivo che delinea le priorità formative sotto il profilo antropologico, ecclesiologico e pedagogico, sono stati approfonditi cinque aspetti o processi evolutivi riconosciuti come centrali per la crescita spirituale e umana delle consacrate. Il libro, nel suo insieme, è frutto di un’esperienza sinodale che ci ha confermato che l’esigenza della formazione interpella ciascuna consacrata e che occorre condividere conoscenze, risorse, fatica del pensare insieme, dialogo e discernimento.
14,00 13,30

Vita consacrata e migrazioni

Maurizio Bevilacqua

pagine: 144

La realtà delle migrazioni, che accompagna tutta la storia umana, rappresenta nella nostra epoca uno degli elementi più significativi che sta portando a rapide trasformazioni di tutte le società. La vita consacrata, che cammina per le strade dell’umanità, vi è coinvolta in vario modo. L’esperienza di accoglienza di tante sorelle e fratelli venuti da molti luoghi e da culture diverse, infatti, sta invitando la vita consacrata a trovare forme più libere, e perciò più “caste” di vivere la relazione con l’altro e sta chiedendo con insistenza di rinnovare il modo di essere comunità. E bisogna ricordarlo: rinnovare vuol dire anche cambiare, abbandonando forme che non hanno più senso e vincendo la tentazione esiziale di rendere le nostre comunità zone di comfort per proteggersi dal mondo.
16,00 15,20

Vita consecrata, venticinque anni dopo

Bilanci e nuove prospettive

Maurizio Bevilacqua

pagine: 192

Il 25 marzo 1996 veniva pubblicata l’Esortazione apostolica post-sinodale Vita consecrata. Il Papa san Giovanni Paolo II vi incoraggiava le persone consacrate a guardare il futuro con speranza: «Voi non avete solo una gloriosa storia da ricordare e da raccontare, ma una grande storia da costruire! Guardate al futuro, nel quale lo Spirito vi proietta per fare con voi ancora cose grandi» (n. 110). A venticinque anni di distanza, le riflessioni raccolte in questo volume riprendono i temi fondamentali del documento alla luce di quanto è avvenuto nella vita della Chiesa e nel mondo. L’impegno, allora raccomandato, a «discernere e accogliere il volere di Dio e camminare insieme in unione di mente e di cuore» (n. 92) trova oggi nuovo vigore nel cammino sinodale in cui è coinvolta tutta la Chiesa.
24,00 22,80

In un mondo terribilmente diverso

Nuovi processi formativi per la vita consacrata

Giuseppe Crea

pagine: 160

Riconoscere il cammino educativo che modella la vita di ogni creatura, e integrare tale percorso nel lavoro di crescita vocazionale vuol dire aprirsi alla presenza di Dio nella storia dell’umanità. Questo è l’itinerario che la vita consacrata è chiamata a percorrere. La prospettiva di amore e di speranza che caratterizza ogni carisma proietta i religiosi e le religiose a saper riscoprire ancora una volta il senso più profondo della propria esistenza. Il loro «sì» vocazionale diventa un compito che impegna a dare una risposta specifica, anche e soprattutto quando è più difficile. Anzi, è proprio in un mondo terribilmente diverso che la vita consacrata è chiamata a riscoprire più che mai il valore educativo della propria vocazione. Si tratta di un progetto formativo che diventa vero e proprio «laboratorio di speranza», un percorso di crescita quotidiana dove le fragilità psicologiche e le prospettive vocazionali si intrecciano e si completano a vicenda. Le pagine di questo libro aiutano a riconoscere l’urgenza di questo cammino educativo.
18,00 17,10

Le donne consacrate e i giovani

Una presenza generativa

Serenella Del Cinque, Nicla Spezzati

pagine: 136

Le donne consacrate accolgono le sfide dei giovani e delle giovani a partire dal Sinodo a loro dedicato. Chiesa che vive il carisma dell’ascolto, fa esperienza del presente come tempo favorevole e prezioso per rilanciare ethos e percorsi vitali. Da parole formative nuove nascono stili e cammini inediti, attenti all’identità di genere, senza timore di proporre per l’oggi la vis provocativa della vita consacrata, nelle sue varie forme. Invito discreto a procedere verso l’umano e il mistero: verso la Fonte.
16,00 15,20

La missione della vita consacrata in un mondo che cambia

pagine: 200

La missione della Chiesa, e quindi anche quella della vita consacrata, gravita attorno alla missione dello Spirito, caratterizzata dalla presenza e assenza del Gesù terreno, poiché solo allora Cristo può essere contemporaneo ad ogni tempo: il primo, vero protagonista della missione è lo Spirito Santo.  Le consacrate e i consacrati sono chiamati ad essere dei complici anonimi dello Spirito di Gesù e alleati della sorpresa di Dio. La sfida che sono chiamati ad assumere è quella della credibilità: cosa fare, infatti, quando le grandi parole della dottrina non toccano la vita di tutti i giorni? È proprio a partire dalla loro capacità di vivere relazioni autentiche nella comunione che i consacrati saranno veri missionari. L'incontro con Cristo crocifisso dilata il cuore del consacrato, così che il cuore di Cristo diventa il cuore del missionario.  
24,00 22,80

I giovani nella vita consacrata

pagine: 192

La Chiesa deve avere il coraggio di proporre ai giovani cristiani di oggi la “misura più alta della santità”, santità che non esclude nessuno e che consiste nella perfezione della carità. I giovani, da parte loro, ci confermano che non sono solo le opere assistenziali a essere importanti per loro, ma il coinvolgimento diretto con le persone. Saremo un segno solo nel contatto diretto con le persone. È nell’incontro, infatti, che la vita consacrata ha ancora senso oggi. Per evangelizzare i giovani non esistono regole universali. La Chiesa deve saper riconoscere i loro bisogni, ascoltandone gli appelli, creando una Chiesa sempre più familiare, mettendone in risalto la dimensione fraterna. Le vocazioni sono in crisi, lo sappiamo, per questo è necessario pensare a una pastorale vocazionale che non  miri solo al numero, ma che tenga conto del processo culturale in corso.
23,00 21,85

Ravvivare la fiamma del nostro carisma

Studi in onore del Ministro generale fr. Mauro Jöhri ofmcap

Mario Cucca, Gaetano La Speme, Francesco Neri ...

pagine: 168

Il lettore si accorgerà di trovarsi di fronte ad una pubblicazione che gli permetterà di accostarsi alle Lettere del Ministro generale dei Cappuccini fr. Mauro Jöhri (*1947, 2006-2018) in maniera guidata  e con differenti chiavi di lettura. Infatti, i fratelli che hanno preparato questi contributi offrono una lettura trasversale delle stesse Lettere, presentandone una sintesi tematica e un approccio ragionato. Ognuno di essi mostra quanta ricchezza c’è per nutrire la spiritualità personale e la vita di fraternità. È un apporto qualificato per sostanziare di cose antiche e nuove il nostro carisma (di Cappuccini) e la nostra testimonianza in un tempo che è sicuramente di grandi sfide, ma anche di sorprendenti potenzialità.  (+ CALOGERO PERI ofmcap, Vescovo di Caltagirone, Italia)
15,00 14,25

Vita consacrata e cura del creato

pagine: 224

Condurre il mondo sul sentiero dello sviluppo sostenibile non è un’utopia, è un dovere. Serve un nuovo sguardo che sarà possibile solo a seguito di una conversione radicale, consistente in una visione globale delle cose: società, ambiente, istituzioni, economia, a patto che quest’ultima sia messa al servizio di tutte le altre istanze. L’ecologia non è solo «verde», poiché porta il colore della carne degli esseri umani: non posso essere un fratello del creato, se non sono il fratello di mio fratello. L’armonia del bene comune sarà una realtà irraggiungibile se non siamo disposti ad assumere l’onere del sacrificio. Occorre rilevare che la situazione del nostro pianeta è allarmante. La nave sta affondando e siamo chiamati a individuare le perdite d’acqua e a scaricarla da bordo, tutto ciò insieme a passeggeri che non conoscevamo, ma che viaggiano con noi.
22,00 20,90

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