La dipendenza sessuale esprime le contraddizioni di una società che cerca di assecondare ogni possibile emozione. L’esito finale è ben diverso da quanto immaginato: disturbi del sonno, depressione, irritazione, solitudine, incapacità di concentrarsi, perdita di interessi, tendenza a vedere le persone come possibili oggetti pornografici, violenza e sadismo come ricerca estrema del piacere. Quanto dovrebbe offrire gioia, soddisfazione e voglia di vivere finisce per diventare una delle maggiori fonti di sofferenza, infelicità e morte. Il cybersex è un incantesimo sottile che si trasforma in incubo che non dà pace, perché avvelena la facoltà più alta dell’essere umano: la sua intelligenza.
Biografia dell'autore
Giovanni Cucci
Giovanni Cucci, gesuita, è docente stabile di filosofia e psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma ed è membro del collegio degli scrittori de La Civiltà Cattolica