Libri dell'autore
kit del volontario (Il)
Quando il pane non basta, La strada si fa maestra, I quattro gradi dell’amore del prossimo
Vinicio Albanesi, Roberto Cherubini, Alessia Guerrieri
pagine: 544
«Ignorare il povero è disprezzare Dio», dice Papa Francesco. 3 libri: Quando il pane non basta (viaggio nelle mense della carità), La strada si fa maestra (la vita vista dai poveri), I quattro gradi
dell’amore del prossimo (il vademecum del volontario).
Lezionario privato
Pensieri, sentimenti, dialoghi, risposte
Vinicio Albanesi
pagine: 160
«Scrivi quel che vivi». Questo il suggerimento che l’allora direttore della rivista Jesus, don Vincenzo Marras, rivolse nell’autunno del 1997 a don Albanesi, affidandogli la rubrica “Sulla strada”. L’ampia selezione di articoli proposta in questo libro mostra la straordinaria lucidità e preveggenza dello sguardo di don Albanesi, attento a denunciare – raccontando la sua vita di ogni giorno dalla parte dei più deboli – ingiustizie e storture in campo sociale e politico, ma anche lentezze e inadeguatezze di una Chiesa non sempre all’altezza del Vangelo che proclama. Parole che vengono dal nostro passato prossimo, ma che indicano con forza la strada per un futuro evangelicamente a misura di uomo.
Il diaconato alle donne?
È possibile!
Vinicio Albanesi
pagine: 96
«Sul diaconato femminile, mi sembra utile una commissione che chiarisca bene questa cosa, soprattutto riguardo ai primi tempi della Chiesa». È bastata questa frase di papa Francesco – pronunciata il 12 maggio 2016 durante l’incontro con le rappresentanti dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali – per riaprire una questione già affrontata più volte in passato, soprattutto in chiave di «rivendicazione femminile». Come contributo al dibattito in corso nasce questo agile saggio, in cui don Albanesi fa il punto sulla storia e la teologia del diaconato e ricostruisce anche la vicenda per molti versi oscura delle «diaconesse» nel primo millennio cristiano. E non teme di prendere posizione sull’oggi, con un «sì» deciso al diaconato femminile, visto come l’occasione per configurare in modo nuovo e convincente un ministero rinato con il Vaticano II e dall’identità ancora incerta. La vera posta in gioco non è infatti il riconoscimento anche ecclesiastico del ruolo fondamentale delle donne, quanto il riportare nel cuore stesso della missione della Chiesa il servizio della carità. Don Vinicio lo dice da esperto canonista, ma anche e soprattutto da «prete di strada» che ha dedicato la sua vita al servizio degli ultimi.
Il diaconato alle donne?
È possibile!
Vinicio Albanesi
«Sul diaconato femminile, mi sembra utile una commissione che chiarisca bene questa cosa, soprattutto riguardo ai primi tempi
I quattro gradi dell'amore del prossimo
Vinicio Albanesi
«E? giunto il momento di abbozzare una risposta a quelli che mi hanno chiesto per anni: “Ma perche? fai tutte queste cose?”»
I quattro gradi dell'amore del prossimo
Vinicio Albanesi
pagine: 192
«È giunto il momento di abbozzare una risposta a quelli che mi hanno chiesto per anni: “Ma perché fai tutte queste cose?”». Dopo una vita da “prete di strada” spesa al servizio degli “ultimi”, don Albanesi riflette a tutto campo sui fondamenti biblici, teologici e culturali di quello che è stato l’impegno della sua esistenza. La virtù della giustizia, l’amore per i propri cari, l’aiuto per chi ha bisogno, il dono della vita: sono questi i quattro gradi dell’amore del prossimo che l’autore individua, da vivere secondo una logica profondamente umana e al tempo stesso sorprendentemente evangelica.
Ripensare la famiglia
Per un cambio di passo nella Chiesa
Vinicio Albanesi
pagine: 104
La centralità della famiglia non può rimanere uno slogan, ma deve concretizzarsi nella legge della Chiesa, nella liturgia e nella pastorale. Questa la convinzione dell'autore, «prete di strada» da sempre attivo nelle «periferie» care a papa Francesco, ma anche studioso di diritto canonico e parroco di una piccola comunità di duecento famiglie, che - con le sue variegate e a volte complicate storie familiari - rispecchia un po' il mondo, almeno quello occidentale. Punto di partenza della riflessione è la «prima tappa» del cammino indicato dal Papa alla Chiesa, il Sinodo del 2014, che ha espresso preoccupazione per la «crisi» della famiglia, ma non ha suggerito nessuna proposta concreta, confermando dottrine che nessuno ha mai messo in discussione. II Sinodo dell'ottobre 2015, per essere efficace, deve cambiare passo e promuovere la famiglia cristiana a protagonista della vita della Chiesa, riscoprendo il senso profondo del Sacramento del matrimonio. Don Vinicio espone - con la sincerità chiesta dallo stesso Francesco - le sue proposte, fondate sulla dottrina e sulla prassi, nella speranza che le indicazioni del prossimo Sinodo giungano come una «buona notizia» per tutti.
Ripensare la famiglia
Vinicio Albanesi
La centralità della famiglia non può rimanere uno slogan, ma deve concretizzarsi nella legge della Chiesa, nella liturgia e ne
Il sogno di una Chiesa diversa
Vinicio Albanesi
«Carissimo Padre, chi le scrive è un prete di confine che, per disegno di Dio, vive in una comunità di persone in difficoltà
I tre mali della Chiesa in Italia
Ritrovare futuro
Vinicio Albanesi
pagine: 176
Il verbalismo, l’estetismo e il moralismo sono i tre mali della Chiesa. Uno sforzo per indicare vie di uscita e ritrovare futuro.
La finestra sulla strada
Autobiografia
Vinicio Albanesi
pagine: 176
La vita affascinante del fondatore di Capodarco, don Vinicio Albanesi
Il sogno di una Chiesa diversa
Un canonista di periferia scrive al Papa
Vinicio Albanesi
pagine: 112
«Carissimo Padre, la riforma possibile è epocale: presuppone, oltre che prudenza e saggezza, una grande fede nello Spirito. Non abbia timore di resistenze e obiezioni. Le posso assicurare che una riforma è desiderata dai fedeli laici, dai presbiteri, dai vescovi».