Poesia
Il colore del vento
Poetica, poesia, linguaggio di Fabrizio De André
Graziella Corsinovi
pagine: 240
Un saggio coinvolgente ed appassionato dedicato all’interpretazione dei testi, autentica poesia, delle canzoni di Faber.
L'innario turoldiano
La fede cantata dal poeta David Maria Turoldo
Mauro Manzoni
pagine: 160
Questo libro scandaglia a fondo una parte dell’opera turoldiana poco studiata: gli inni liturgici. Nel cammino di fede di padre Turoldo la liturgia ha avuto un ruolo fondamentale. Grazie all’amore per la tradizione che la Chiesa lungo i secoli ha tramandato, il frate Servita ha saputo con originalità, creatività e ispirazione produrre testi nuovi con l’intento di arricchire ciò che già era conosciuto, attribuendo però ad esso uno stile nuovo, più adatto al sentire dell’uomo contemporaneo. L’imponente innario turoldiano lascia senza fiato per la sua vastità e copre tutte le domeniche e le feste principali dell’anno per tutti e tre i cicli liturgici. Come sottolinea fr. Enzo Bianchi nella Prefazione, l’autore di questo pregevole saggio, «opportunamente intarsiato di rimandi agli inni, alla traduzione dei Salmi, alle preghiere e alle poesie di padre Turoldo, ha la capacità di interpretare la lettera e lo spirito dei suoi testi, mostra grande intelligenza e raffinata sensibilità che gli permettono di cogliere le profondità bibliche, le intuizioni teologiche, le armonie poetiche e le finezze letterarie ma anche il valore liturgico e propriamente cristiano del corpus innico turoldiano»
Come allodola in volo
Sonetti
William Shakespeare
pagine: 104
Attraverso 33 Sonetti accuratamente scelti, questa raccolta curata da Francesca Cosi e Alessandra Repossi ci trasportano nell’universo di Shakespeare, dalla sua esortazione all’amico a garantirsi una discendenza per rendersi immortale, a quelle in cui sfida il Tempo con i suoi versi perché la poesia è in grado di garantire l’eternità. I testi selezionati sono quelli che più degli altri si aprono alla speranza, consentendo al lettore di scoprire in che modo, oggi come ai tempi del grande poeta, si può guardare al futuro. Testo originale inglese a fronte.Traduzione di Francesca Cosi e Alessandra Repossi.
Io fui sui monti come un irto fiore
Poesie di Antonia Pozzi commentate
Onorina Dino
pagine: 192
Un'antologia delle poesie di Antonia Pozzi commentate da Onorina Dino.
Nudo sotto il cielo limpido
Canzoni
Aimé Duval
pagine: 96
Un libro per riscoprire i grandi successi di un uomo di fede che, attraverso i suoi canti, annunciava la Buona Novella nelle piazze. Negli anni ‘50, in tonaca, chitarra in mano, padre Duval cominciò a cantare Cristo e il Vangelo ai suoi contemporanei. Non si è limitato alle chiese e alle cappelle, ma è apparso sui palcoscenici più grandi di Francia, Europa e America. Il suo primo disco, nel 1956, vendette 1 milione di copie. «Il suo sguardo rivolto all’umanità, in particolare a quella che porta su di sé il male di vivere, le notti dell’anima, non è poi così diverso da quello di un altro maestro suo contemporaneo della canzone francese, Georges Brassens» (dalla prefazione di p. Claudio Zonta, scrittore della Civiltà Cattolica). Il libro presenta i testi di Aimé Duval in francese, con traduzione a fronte.
Appoggiami la testa sulla spalla
Poesie d'amore e d'amicizia
Antonia Pozzi
pagine: 112
Sempre più letta e amata in Italia e nel mondo, la poesia di Antonia Pozzi trova una delle sue migliori espressioni nei versi d’amore e d’amicizia, in gran parte raccolti in questo volume. Un viaggio affascinante al centro di un universo femminile tormentato e inquieto ma ricco, appassionato e moderno, perciò capace di parlare con sorprendente intensità al nostro presente. L’occasione inoltre per accostarsi a una scrittura che, all’estrema accuratezza della forma, abbina una corporeità forte e vertiginosa, in una stretta adesione alle radici del reale e al cuore pulsante della vita.L'antologia è stata curata da Graziella Bernabò, autorevole biografa di Antonia Pozzi.
Atti degli Apostoli
Roberto Fumagalli
pagine: 96
Atti degli Apostoli è una raccolta di poesie che dona voce ai sentimenti e ai pensieri dei seguaci più intimi di Gesù. I ricordi personali dei discepoli e la vicenda terrena del loro amato Maestro si uniscono in un canto accorato e intenso, che rammemora e contempla i momenti fondanti dell’avventura cristiana, dalla vocazione dei primi credenti alla nascita della Chiesa, dalla Resurrezione di Cristo alla diffusione del Vangelo per mezzo della predicazione apostolica.
Anfore dal cielo
Lorenza Auguadra, Adriana Rinaldi, Teresanto Scroccarello ...
pagine: 112
Antologia? Composizione corale, a più mani? Sviluppo corale di un tema, di un grumo poetico? Non si tratta di definire questo lavoro, a che servirebbe? Si tratta di farsi un quadro di comprensione all’interno del quale situare mentalmente lo sviluppo di una linea poetica, se pur ve n’è una. E una esiste ed è ben individuata da mons. Giovanni Giudici: la «sensibilità propria, specifica, attraente…» del poetico femminile che però, aggiungo io, si ritrova e converge in queste «anfore», felice intuizione dell’ideatrice di questo lavoro, Anna Vercesi. Lei, insieme alle altre tre poetesse ci consegnano una fitta sequenza di suggestioni che per molti versi costituisce un unicum nel panorama poetico e che anche per questo l’Editrice Àncora ha ritenuto di inserire nella collana Orsa minore.Nella lettura siamo sottoposti a differenti sollecitazioni, sia a motivo della «coralità» degli scritti, sia a motivo dei differenti stili via via utilizzati dalle autrici. Dal testo breve, fulmineo, quasi aforistico, si passa a versi più disciplinati, più cadenzati fino ai testi più lunghi, discorsivi ma che comunque non disperdono il loro significato. Talvolta in trasparenza, talvolta ben visibile, è costantemente presente il senso, la traccia dello spirituale, del meditativo, della ricerca di senso profondo: è questo l’elemento unificante dei testi. Le «anfore» contengono pensieri buoni.Luciano Rossella
Antonia Pozzi e la montagna
Marco Dalla Torre
pagine: 168
Antonia Pozzi (1912-1938), straordinaria voce lirica del ‘900, frequentò intensamente la montagna, traendone ispirazione più di ogni altro poeta italiano.
Marco Dalla Torre ne ricostruisce l’attività alpinistica e ne indaga la relativa trasfigurazione poetica, che costituisce una linea tematica fortemente originale all’interno del suo canzoniere.
Il testo è completato da una ricca documentazione fotografica.
Per troppa vita che ho nel sangue
Antonia Pozzi e la sua poesia
Graziella Bernabò
pagine: 368
Questa biografia critica ricostruisce la travagliata vicenda umana di Antonia Pozzi (1912-1938).
Come un velo di neve
Stefano Caldirola
pagine: 112
Già il titolo di questa nuova raccolta Come un velo di neve, soffice e leggero, introduce ad una poesia di grande delicatezza e di sovrana padronanza del linguaggio. Non è da oggi che Stefano Caldirola ci ha abituati a questa fedele sincerità del “verbo”, della parola cioè che oscilla da una parte verso il reale, minuto e circoscritto e facilmente riconoscibile, dall’altra parte verso un orizzonte lontano e vasto, in una gioiosa tensione che ne dilata l’eco. Non la fine della parola dunque, non il ripiegamento su sé stesso, ma l’espansione verso un miracolo che ha da venire, verso un evento che s’ha da compiere, con un sussurro appena percettibile, ma che s’eleva e s’innalza nell’abbraccio dell’universo. Questa poesia nasce nella piena istintiva del sentimento ma un sapiente lavorio di correzione, di cancellazione, di condensazione, di inediti accostamenti verbali, di abbinamenti che svelano una realtà guardata così – dal poeta – come per la prima volta e, dopo di allora, non più leggibile con altro occhio. E in questa condensazione si ritrovano la vita e il suo dolore, la gioia e la speranza: si manifesta così una bontà d’animo che sembra solo piccola favilla e invece è alimentata da un caldo fuoco di amore per il mondo, per la natura, per la famiglia, per chi ti ha dato generosamente la vita.
Paolo Bartesaghi
Annunciare per Amore
Giuseppe Puma
pagine: 120
Il terzo volume della trilogia consegna al lettore quella musica che si può ascoltare unicamente nel silenzio, nella profonda solitudine che, sola, rivela una Presenza d’amore, la più intima compagnia del proprio vivere. […] Musica di Dio e musica dell’uomo compongono insieme in armonica unità le varie vicende della vita, manifestandone il senso, la verità che in esse si dispiega. Tale verità è una Persona, non un concetto: Gesù Cristo. Il senso scaturisce dall’incontro con Lui nel mistero pasquale, in cui siamo inseriti e, continuamente ricreati, riceviamo vita.Sr. Ilaria Mazzotta
