Che tipo d’uomo oggi ascolta De Gregori? Qualcuno che sia capace, come Cristo, di essere straniero in patria («folle» per i suoi familiari, secondo i Vangeli) e straniero a ciò che è scontato e uguale. Qualcuno che abbia il coraggio di essere «fuori posto». Qualcuno che sia capace di usare gli occhi per vedere quel che non è scontato. Qualcuno che nondimeno, e anzi proprio per questo, sia capace di «raccontare, senza nulla inventare», la luce di una verità segreta e ulteriore (e che dunque non abbia «paura del buio e della fantasia»). Leggendo questo saggio acuto, imprevedibile e documentato, potrai scoprire le radici nascoste e il volto inusuale di uno dei massimi cantautori italiani. Un capitolo ?nale presenta il gruppo dei Baustelle, che – secondo l’autore – si collocano nella scia della «rivoluzione artistica» di De Gregori.
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La donna cannone e l'Agnello di Dio, di Paolo Jachia Ascolta la recensione di Paolo Vites su Avvenire
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Biografia dell'autore
Paolo Jachia
Paolo Jachia (Milano, 1958) dal 2000 insegna a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia e il Collegio Nuovo di Pavia Semiotica delle arti, Semiotica e storia della canzone italiana contemporanea, Semiotica e simbolismo nella psicologia della narrazione. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore di seconda fascia in Letteratura italiana, Letteratura italiana contemporanea, Critica letteraria e letterature comparate. È autore di una trentina di volumi dedicati all’analisi critica dell’arte contemporanea, in particolare della canzone d’autore italiana. Ha pub- blicato con Àncora saggi dedicati a Francesco De Gregori, ai Baustelle, a Lucio Dalla, a Roberto Vecchioni e a Davide Van De Sfroos.