Dante non è solo il poeta della Commedia: è il poeta della liberazione, un artista mistico-politico, che viaggia nelle profondità interiori e che insieme si fa voce dei poveri, dei “popoli crocifissi”. Dante canta un’umanità che può rinascere in ogni istante, e denuncia una storia al laccio dell’idolo del denaro e della cupidigia. La selva oscura diventa la nostra crisi, ma anche la soglia di una «vita nuova». In dialogo con Panikkar, Ellacuría, Aurobindo, Darwish e altri ancora, riscopriamo un Dante cosmico e cristico, politico e poetico insieme, che ci invita a cambiare vita: a “praticare la resurrezione”, qui e ora, per costruire una storia più giusta, libera e luminosa.
Biografia dell'autore
Gianni Vacchelli è narratore, saggista, dantista e docente. I suoi ultimi libri sono: Dante e l’iniziazione femminile (2020), L’“attualità” dell’esperienza di Dante (2021), Manitas (2022), I Vivi (un’orestea) (2022), un romanzo-trilogia che riscrive l’Orestea di Eschilo e altri classici attraverso lo sguardo deipiccoli, Non avrai altro idolo all’infuori di me. 50 appunti per un “esodo” dalla biocrazia capitalista (2023) e Dante “anticapitalista”. Poesia, filosofia, mistica ed economia politica (2025).
