La strage di Erba: quattro vittime tra cui un bambino di due anni; Rosa e Olindo; processo e sentenza. L’inquietante presenza di Azouz. Su questa scena tragica e feroce si affaccia Carlo Castagna che, pur annientato dal dolore, da subito pronuncia parole di perdono che in seguito ripete più volte. Gli hanno ucciso la moglie Paola, la figlia Raffaella, il nipotino Youssef. Come fa a perdonare? Il suo perdono pare incredibile, incomprensibile, forse disumano. Eppure Carlo non è un superuomo, ma un “povero cristiano” che, di fronte a una ferocia assassina, riesce a mettere in pratica – ispirato e aiutato dall’Alto – il perdono evangelico. Non è facile perdonismo, è Vangelo vissuto. Questo è un libro-testimonianza.
Il perdono di Erba
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Il perdono di Erba
Guarda il filmato della trasmissione "Sulla via di Damasco" del 13 marzo 2010 (RAI2)
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Biografia degli autori
Lucia Bellaspiga

Carlo Castagna
Carlo Castagna è nato e vive ad Erba, in provincia di Como, dove è titolare insieme ai figli di un’azienda che si occupa di progettazione e produzione di arredamenti. Prima di inserirsi nell’attività iniziata dal padre nel 1939, ha frequentato a Parigi corsi di specializzazione nel settore del legno e ha insegnato presso istituti professionali di Milano e Cantù. Da sempre attento alle tematiche del sociale, ha collaborato in ambito oratoriano e parrocchiale. È stato anche consigliere comunale e assessore.