La propaganda politica ha contribuito, in modo rilevante, all’affermazione dei totalitarismi del Novecento, distruggendo, insieme ad altre minoranze, gli ebrei d’Europa attraverso la furia del più fanatico antisemitismo. L’esito concreto di quell’odio ha trovato un luogo d’elezione nel Ghetto di Terezín – Theresienstadt, dove viene radunata dai nazisti la migliore cultura dell’ebraismo europeo e il suo stesso futuro, rappresentato da giovani e bambini, poi divenuti “fumo” nei grigi cieli dello sterminio. E scese la notte, attraverso due testi teatrali che hanno già incontrato il favore del pubblico («Che la tempesta cominci» e «Una tazza di cioccolata calda»), prova a far scorrere alcuni racconti dell’orrore di ottant’anni fa, come un fluire narrativo affidato anche all’immaginazione e alla sensibilità del lettore che può, in tal modo, costruirsi una personale “regia”, per meglio comprendere e far proprio il dramma della Shoah.
Biografia dell'autore
Renzo Fracalossi
Renzo Fracalossi (Rovereto, 1961), funzionario nella pubblica amministrazione, presiede l’associazione culturale Club Armonia, una delle più antiche e prestigiose del panorama culturale trentino. È membro della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e della S.O.S.A.T. Autore di testi teatrali, così come di pubblicazioni e di alcune opere di saggistica sui temi della persecuzione antisemita, collabora con diverse istituzioni di ricerca, con alcune università e con i sistemi culturali territoriali per una diffusione continua della storia della Shoah e della sua memoria.
