Il Pozzo
Il Pozzo
Dire l'Ineffabile
Il linguaggio dei mistici
Luigi Borriello
pagine: 168
Testimoni dell’Invisibile e dell’Ineffabile, i mistici sono come degli esploratori che, entrati nella comunione delle divine Persone, sono poi tornati indietro a riferire ciò che hanno visto e udito, con un linguaggio che deve necessariamente fare uso di similitudini, metafore, analogie, invenzioni di figure letterarie. In realtà, ciò che più si avvicina a esprimere l’Ineffabile sono la musica, la poesia, le arti plastiche e figurative, che traducono con un linguaggio tutto proprio l’esperienza mistica, nata nell’anima sotto l’impulso dello Spirito.
Dire l'Ineffabile
Il linguaggio dei mistici
Luigi Borriello
Testimoni dell’Invisibile e dell’Ineffabile, i mistici sono i cercatori dell’Assoluto divino che, entrati nella silenziosa com
Camaldoli: solitudine e comunione
Le fonti spirituali di un carisma millenario
Lorenzo Saraceno
pagine: 416
Una raccolta dei testi che hanno costituito il nucleo originario dei riferimenti normativi e spirituali intorno al quale si è sviluppata la rete monastica ed eremitica di cui da mille anni soprattutto Camaldoli è stato il centro propulsore e unificante.
Il libro di Angela da Foligno
Angela da Foligno
pagine: 240
Quello che è definito Il libro di Angela da Foligno è costituito da due parti: la prima, intitolata Memoriale, è il resoconto dell’esperienza mistica che Angela ebbe nel 1291 e che poi dettò a Frate Arnaldo, suo parente e consigliere. La seconda è costituita dai Documenti (testi che la tradizione chiama anche Istruzioni, Esortazioni o Lettere) realizzati da redattori diversi provenienti dall’area spirituale di Angela; comprende lettere, brevi annotazioni, trattati.
Da questi testi emerge il fiammeggiante vigore mistico di Angela, che ha appassionato tra gli altri Paul Claudel, Georges Bernanos, Jacques e Raïssa Maritain.
In questa edizione il Libro è preceduto da una Presentazione del card. p. Raniero Cantalamessa e da un breve profilo biografico di Angela.
La traduzione, a cura di Àncora Editrice, è stata condotta sull’edizione critica Il libro della beata Angela da Foligno.
Presentazione di Raniero Cantalamessa
Il Libro di Angela da Foligno
Angela da Foligno
«Il domenicano padre Innocenzo Colosio, a proposito di santa Angela, ha scritto una parola ardita che io pero? condivido in pi
I Salmi dei Vespri pregati con Sant'Agostino
Gabriele Ferlisi
pagine: 336
Quanto più ci si addentra nella preghiera dei salmi, tanto maggiormente se ne gusta la freschezza e la ricchezza, e si comprende perché la loro recita facesse vibrare di profonda commozione l’animo di Agostino: «Quali grida, Dio mio, non lanciai verso di te leggendo i salmi di Davide, questi canti di fede, gemiti di pietà contrastanti con ogni sentimento d’orgoglio!… Quale fuoco d’amore per te non ne attingevo! Ardevo del desiderio di recitarli, se potessi, al mondo intero» (Confessioni 9,4,8). È proprio vero che «Dio, per essere ben lodato dall’uomo, ha cantato lui stesso la propria lode e in tanto l’uomo ha trovato come lodarlo in quanto Dio s’è degnato lodare se stesso» (Esp. Sal. 144,1). Con questo nuovo lavoro sui salmi dei Vespri delle quattro settimane della Liturgia delle Ore, che completa il precedente sui salmi delle Lodi, padre Ferlisi si propone di far conoscere e gustare a coloro che pregano i salmi (sacerdoti, religiose e laici) i ricchi contenuti del commento di Sant’Agostino. Di ogni salmo egli dà prima una visione d’insieme; poi presenta in maniera ordinata e sintetica il rincorrersi dei tanti temi e digressioni-catechesi in cui si articola il discorso del santo. Infine suggerisce un possibile messaggio del salmo.
Opere
Scritti spirituali
Luigi Maria Grignion di Montfort
pagine: 780
La spiritualità mariana, al pari della devozione corrispondente, trova una ricchissima fonte nell’esperienza storica di persone e di molteplici comunità cristiane, viventi tra i diversi popoli e nazioni del mondo intero. In proposito, mi è caro ricordare, tra i tanti testimoni e maestri di tale spiritualità, la figura di san Luigi Maria Grignion de Montfort, il quale proponeva ai cristiani la consacrazione a Cristo per le mani di Maria, come mezzo efficace per vivere fedelmente gli impegni battesimali. Rilevo con piacere come anche ai nostri giorni non manchino nuove manifestazioni di questa spiritualità e devozione.
San Giovanni Paolo II, Lettera enciclica Redemptoris Mater (n. 48)
Beatitudine
Angelus Silesius e Il pellegrino cherubico
Francesco Roat
pagine: 160
Una guida per i lettori disposti a ripercorrere il pellegrinaggio spirituale compiuto dal grande mistico tedesco Angelus Silesius (1624- 1677), che fu medico, poeta e non da ultimo sacerdote, dopo essersi convertito dal luteranesimo al cattolicesimo. Suo capolavoro, Il pellegrino cherubico, è l’opera di poesia religiosa più vivace del Seicento. Un testo composto di componimenti lirici, epigrammi e aforismi, dai quali emerge una sintesi di tutta quanta la mistica cristiana tedesca: da Meister Eckhart a Jacob Böhme. Negli scritti silesiani vengono sottolineate l’essenzialità di praticare l’amore, l’urgenza del distacco da ogni brama egoica e l’opportunità d’una accettazione piena/serena degli eventi. Arricchisce il saggio un’antologia di 200 aforismi silesiani, in un’inedita e puntuale traduzione.
Beatitudine
Angelus Silesius e Il pellegrino cherubico
Francesco Roat
Una guida per i lettori disposti a ripercorrere il pellegrinaggio spirituale compiuto dal grande mistico tedesco Angelus Siles
Elisabetta della Trinità
La dottrina spirituale
Hans Urs von Balthasar
pagine: 160
Uno dei massimi teologi del XX secolo esamina la profonda esperienza spirituale d’una giovane suora carmelitana (1880 - 1906) e i riflessi che il suo pensiero ebbe sulla fede cattolica.
Pur essendo meno conosciuta di Teresa di Lisieux, Elisabetta della SS.Trinità è stata definita «la Maestra del raccoglimento e della contemplazione».
Il saggio è stato concepito come una specie di raffronto con il messaggio di Teresa di Lisieux, morta pochi anni prima. L’autore lascia parlare i pensieri stessi di Elisabetta, accostati l’uno all’altro in un mosaico di testi comparativi, per poi semplicemente – quasi stando al di fuori – allargare il respiro sul terreno teologico.
La preghiera contemplativa
Thomas Merton
pagine: 120
Questo classico saggio di Thomas Merton sulla preghiera e la contemplazione permette di vivere la spiritualità basandosi su una tradizione che risale ai primi cristiani e ai Padri della Chiesa. Pensato per i religiosi ma rivolto anche ai laici, il testo offre le intuizioni profonde di un monaco che ha sperimentato su di sé la forza e la difficoltà della preghiera, cercando di approfondire giorno dopo giorno questa pratica sia a livello personale che collettivo, e di condividere poi con gli altri, nelle pagine di questo volume, le sue profonde intuizioni al riguardo.
Imitazione di Cristo
Anonimo
pagine: 400
Una nuova versione
pensata per la meditazione
e la preghiera
con una disposizione ritmica
del testo,
come versetti di un Salmo
L’Imitazione di Cristo (De Imitatione Christi) è, dopo la Bibbia, il testo più diffuso di tutta la letteratura cristiana occidentale. Nata in un contesto monastico, l’opera ha per oggetto la via da percorrere per raggiungere la perfezione spirituale, seguendo le orme di Gesù. Come ricorda padre Antonio Gentili nell’introdurre il volume, «se è vero che il nostro testo è stato scritto da un monaco per dei monaci, è altrettanto vero – e lo dimostra la sua diffusione in ogni categoria di persone – che il suo messaggio riveste una portata universale e di perenne attualità ». In questa nuova traduzione il testo è proposto con un’originale scansione tipografica, che si può definire “ritmica”: i paragrafi che compongono il testo sono infatti disposti come fossero versetti di un Salmo. Questo tipo di presentazione grafica è un invito a rallentare la lettura e ad approfondire il senso di ciascun versetto, favorendo la meditazione e la preghiera.