Abbinare alla vita consacrata il tema dei conflitti o quello degli affetti può sembrare fuori luogo, quasi una provocazione, ma non è così. Chi vive la vita consacrata, chi la conosce da vicino, sa molto bene che è una vita pienamente umana, una vita di persone che portano la ricchezza e il peso della propria umanità. Questo testo nasce da una serie di incontri di formazione in cui sono stati affrontati diversi temi intorno ad alcune domande di fondo: che significa per un uomo o una donna che hanno scelto di appartenere a Dio, mettere la propria vita nelle sue mani, a servizio del Regno? Come confrontarsi con i conflitti quotidiani o con la dimensione interculturale? Come vivere in verità le proprie relazioni, il proprio mondo affettivo in una condizione di verginità? Come accogliere e integrare le differenze o come coniugare obbedienza e responsabilità? Il percorso fatto ha provato a rispondere alla sfida di queste domande, a partire dalla vita reale.
Biografia dell'autore
Marco Bove

Marco Bove è presbitero della diocesi di Milano dal 1987. Ha collaborato con l’Istituto Sacerdotale Maria Immacolata (ISMI) della diocesi per la formazione permanente dei giovani sacerdoti dal 1996 al 2007 e successivamente è stato parroco a Milano fino al 2016. Attualmente è presidente della Fondazione Sacra Famiglia Onlus, che da oltre 120 anni si prende cura di persone fragili; inoltre è assistente spirituale internazionale dell’associazione Fede e Luce, di cui fanno parte oltre 1600 comunità (60 solo in Italia) in più di 80 paesi, formate da familiari, amici e persone con disabilità mentale.