La nostra ricerca sulla figura di Giuseppe di Nazareth nasce dal fascino del silenzio che contraddistingue ogni sua comparsa nella Bibbia. Giuseppe e? l’uomo del silenzio che tuttavia risponde alla chiamata dell’Altissimo mettendo in gioco tutto se stesso; non ha detto parole, ma e? stato un uomo di parola, capace di mantenere la parola data con Dio, la sua sposa e il bambino a lui affidato, ma anche con la terra e la fede dei padri. In un tempo caratterizzato dal logorio del linguaggio, la Scrittura ci offre la chance di imparare a saggiare le nostre parole alla luce di quelle che hanno generato e rivitalizzato la fede lungo i secoli.La vita dei Santi e? «una prova concreta che e? possibile vivere il Vangelo. Gesu? ha detto: “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore” (Mt 11,29) ... San Paolo ha esplicitamente esortato: “Diventate miei imitatori!” (1Cor 4,16). San Giuseppe lo dice attraverso il suo eloquente silenzio». Francesco, Patris corde 7
Biografia dell'autore
Rosalba Manes
Rosalba Manes è una consacrata dell’Ordo virginum e professore straordinario di Teologia biblica nella Facoltà di Missiologia dell’Università Gregoriana.