Poesia
Per troppa vita che ho nel sangue
Antonia Pozzi e la sua poesia
Graziella Bernabò
pagine: 368
Questa biografia critica ricostruisce la travagliata vicenda umana di Antonia Pozzi (1912-1938).
Luse de utuno
Luci d'autunno
Fabrizio Da Trieste
pagine: 72
Trieste è una gran bella città, dove si incontrano la magia del mare e l’asprezza del Carso ed è da questo incontro che deriva gran parte del suo fascino, fascino che Fabrizio Da Trieste trasmette attraverso le sue poesie. Ogni poesia è un quadro con i suoi colori e la sua luce, perché – come dice il titolo stesso della raccolta – la luce è protagonista, quasi sempre presente in ogni composizione. La tavolozza ha colori svariatissimi, che vanno dalle tinte forti dei «rossi tramonti» a quelle delicate «’desso sul Carso / va a fiorir, lilaciaro, / l’Aster amellus». E la natura è osservata e descritta e ammirata in tutti i suoi aspetti e nel volgere delle stagioni.
Rime scarse
Canzoniere
Luca Broggi
pagine: 64
La poesia nasce, normalmente, da un profondo bisogno di esprimersi che per il poeta coincide con il bisogno di vivere. Stanno diventando sempre più numerosi i sacerdoti che scrivono poesie; forse anche con qualche diversa motivazione, inerente, oltre che al loro vissuto, anche alla loro missione. Don Luca cerca di esprimere questo desiderio leggendo nei due grandi libri della natura e della Parola, traendo dal suo tesoro, come lo scriba saggio, cose antiche e cose nuove e usando, anche, linguaggi antichi e nuovi, senza paura di tornare a una tradizione che sembrava dimenticata (dalla Prefazione).
Scarica il sonetto "il Fornalino" (montagna della val d’Ossola)
Color del mar
Fabrizio Da Trieste
pagine: 86
Antologia di poesie in lingua nònesa (della Val di Non).