Riconoscere il cammino educativo che modella la vita di ogni creatura, e integrare tale percorso nel lavoro di crescita vocazionale vuol dire aprirsi alla presenza di Dio nella storia dell’umanità. Questo è l’itinerario che la vita consacrata è chiamata a percorrere. La prospettiva di amore e di speranza che caratterizza ogni carisma proietta i religiosi e le religiose a saper riscoprire ancora una volta il senso più profondo della propria esistenza. Il loro «sì» vocazionale diventa un compito che impegna a dare una risposta specifica, anche e soprattutto quando è più difficile. Anzi, è proprio in un mondo terribilmente diverso che la vita consacrata è chiamata a riscoprire più che mai il valore educativo della propria vocazione. Si tratta di un progetto formativo che diventa vero e proprio «laboratorio di speranza», un percorso di crescita quotidiana dove le fragilità psicologiche e le prospettive vocazionali si intrecciano e si completano a vicenda. Le pagine di questo libro aiutano a riconoscere l’urgenza di questo cammino educativo.
Biografia dell'autore
Giuseppe Crea è missionario comboniano, psicologo e psicoterapeuta, insegna presso l’Università Pontificia Salesiana, oltre che al Teresianum ed al Claretianum. Lavora nel campo della formazione permanente e nell’accompagnamento psicologico. Ha di recente pubblicato Psicologia del discernimento (2021); Elementi di psicologia interculturale. Attraversare i confini del pregiudizio con un’ottica psico-educativa (2020); Ri-umanizzare la psicoterapia (2013); insieme a Fabrizio Mastrofini: Preti sul lettino (2010).