Teologia e cultura religiosa
Se uno è in Cristo è una creatura nuova
Breve itinerario di riscoperta della Fede
Elio Burlon
pagine: 160
Ben venga “l’Anno della Fede” proclamato per la comunità cattolica; in esso siamo invitati a esplorare, ancora una volta, insieme e personalmente, il gesto del credere e le implicanze che la fede ha nella vita dei singoli e delle comunità. La pubblicazione Se uno è in Cristo è una creatura nuova si inserisce opportunamente nell’opera di approfondimento del credere che l’Anno della Fede intende propiziare. Per noi che abbiamo, nella stragrande maggioranza, ricevuto il battesimo da infanti, si tratta di educare atteggiamenti che ci consentono di resistere alla tentazione di ridurre la fede a conoscenza di talune verità o di appartenenza a determinate tradizioni di cultura o di morale. Si tratta piuttosto di incontrare la persona di Cristo. Ecco il senso della proposta di don Elio Burlon. Il metodo che egli utilizza è incentrato sulla “lectio”, e questo consente di seguire un percorso narrativo che è semplice e praticabile… ma allo stesso tempo adatto a incontrare con oggettività il contenuto della fede…Si tratta di presentare Gesù e far conoscere la Chiesa. È certo un traguardo ambizioso, e tuttavia solo l’incontro con il Signore, attraverso l’esperienza di Lui che ci è dato di vivere nella comunità cristiana, consente di raggiungere lo spazio di libertà della persona che le dà modo di decidere di affidarsi alla Parola, alla Persona, alla efficace presenza sacramentale del Signore. Così, nella fede, colui che crede partecipa alla libertà di Cristo, di Colui che è la Sapienza del Padre, per il Quale tutte le cose sono state create e che governa tutta la storia. La libertà del Signore, e quindi la sua capacità di amare, attraverso la fede, sostiene la mia libertà.(dalla prefazione di Mons. Giudici).
Credo
Nell'inquietudine della fede
Giovanna Di Luciano
pagine: 96
Il Simbolo detto ‘‘degli Apostoli’’ è la forma più antica della professione di fede cristiana
Preghiera e tradizione monastica
Carlo Morandin
pagine: 272
Un testo per chi desidera imparare i segreti della preghiera cristiana
Vaticanerie
Aneddoti e curiosità di una storia millenaria
Nino Lo Bello
pagine: 160
Quale Papa aveva problemi col latino? Quale fu un ex galeotto? Un’antologia divertente di notizie sfiziose sul Vaticano.
La salute dei Pontefici nelle mani di Dio e dei medici
Da Alessandro VI a Leone XIII
Giovanni Ceccarelli
pagine: 208
Un medico racconta le vicende di salute dei Papi dell’età moderna, da Alessandro VI a Leone XIII (dal 1492 a tutto il 1800). Dei Pontefici si vengono a conoscere quei lati poco noti che sono le malattie da cui spesso erano tormentati e le cure - a volte più penose dell’infermità - a cui li sottoponevano medici e farmacisti. La storia della salute dei Papi si intreccia inoltre con manovre di Cardinali, con lunghi Conclavi, con gesti di santità eroica e di umana debolezza. Per ogni Papa è riportato il ritratto e lo stemma.
L'idiozia
Debolezza di Dio e salvezza dell'uomo
Silvano Fausti
pagine: 128
La debolezza di Dio è la salvezza dell’uomo. Lo spettacolo osceno della Croce dà al mondo parole di salvezza.
