Che cosa ho fatto di male per essere castigato così da Dio?», si chiedono scandalizzati tanti Giobbe dei nostri giorni. La verità di fede, attestata nella Lettera di Giacomo, secondo cui Dio non tenta né prova nessuno dei suoi figli, è il punto di arrivo della progressiva rivelazione scritturistica portata a compimento da Cristo. L’attualità dell’indagine è evidente: riscoprire il vero volto del Dio-Abbà di Gesù Cristo consente di dissipare alcuni «spettri» di Dio che, dai tempi del sacrificio di Abramo in poi, continuano a vagolare nella coscienza di numerosi credenti!La vostra fede, messa alla prova, produce pazienza (Gc 1,3).
Biografia dell'autore
Franco Manzi
Franco Manzi, nato nel 1966, sacerdote della Diocesi di Milano, ha conseguito nelle Pontificie Università Romane il dottorato in Scienze Bibliche e in Teologia. È élève titulaire de l’École Biblique de Jérusalem. Insegna in varie prestigiose istituzioni teologiche: Sezione Parallela della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale presso il Seminario di Milano (di cui è docente ordinario e preside), Sede Centrale della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e Facoltà Teologica di Lugano. È direttore della rivista «La Scuola Cattolica» e collabora con altre riviste di esegesi biblica, teologia, liturgia e pastorale. Ha pubblicato numerosi libri, che illuminano la vita a partire dalla Bibbia.