Novità - tutti i libri per gli amanti del genere Novità - Àncora Editrice | P. 5
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Novità

Sei connesso con Gesù?

Papa Francesco scrive ai giovani

Papa Francesco

pagine: 80

Un libretto vivacissimo, interamente illustrato a colori, propone ai giovani i brani più significativi dell’esortazione “Christus vivit”, che papa Francesco ha scritto proprio per loro. Brevi capitoletti tematici guidano i giovani nella lettura, per trovare le risposte giuste al momento giusto: le scelte, le passioni, l’amicizia, gli altri, i desideri, l’amore, la sessualità, il futuro e molto altro che anima il cuore dei giovani.
5,00 4,75

Il servizio ministeriale

Riflessioni dei Padri della Chiesa

Enrico Cattaneo

pagine: 200

«Il tema del ministero sacerdotale è stato sempre attuale nella Chiesa, ma oggi lo è in modo particolare. Situazioni nuove hanno gettato un’ombra dolorosa sul sacerdozio cattolico, ponendo all’intera comunità ecclesiale una sfida molto impegnativa. In questo contesto è urgente dedicare una rinnovata attenzione alla formazione dei candidati al sacerdozio, non solo dal punto di vista spirituale, ma anche da quello umano. È necessario incoraggiare tutta la comunità cristiana a ritrovare il giusto sguardo di attenzione e di amore per i suoi sacerdoti. Proprio per questo non solo la Scrittura, ma anche i Padri della Chiesa continuano ad essere una fonte di ispirazione » (dalla Presentazione di p. Federico Lombardi S.I.). Nasce così questo libro, offerto alla lettura di sacerdoti e laici, perché tutti conoscano meglio il dono di Dio.
21,00 19,95

Quello che le donne non dicono alla Chiesa

Storie vere di una relazione complicata

Ilaria Beretta

pagine: 160

«La Chiesa non può essere se stessa senza la donna e il suo ruolo. La donna per la Chiesa è imprescindibile». Papa Francesco con queste parole fotografa bene la realtà: sono le donne che tengono in piedi la Chiesa, attraverso le più varie forme di partecipazione e impegno. Un esempio? I catechisti: in Italia l’80 per cento è femmina. Eppure, che siano religiose impegnate in parrocchia, laiche attive negli oratori o docenti negli istituti teologici, nella pratica delle realtà ecclesiali si scontrano quotidianamente con difficoltà, incomprensioni, disparità di trattamento. Ma loro come reagiscono? Che cosa pensano davvero, magari senza dirlo perché nessuno glielo chiede? Quindici donne attive nella Chiesa qui si confessano, qualche volta con critiche anche sferzanti nei confronti di una certa mentalità clericale, in altri casi offrendo idee utili al cambiamento, sempre con l’intento di valorizzare il meglio di una Chiesa alla cui verità e bellezza tutte tengono senza infingimenti né tornaconti. A loro la parola: ascoltiamole.
16,00 15,20

Le spalle di Dio

L'esperienza spirituale dei cercatori di Dio

Marco Bove

pagine: 144

Nella Scrittura tanti sono i cercatori di Dio e tra questi Mosè, che all’inizio dell’esodo chiede a Dio di mostrargli la sua Gloria, il suo volto. Si tratta di un desiderio impossibile che Dio non concede, tuttavia qualcosa gli è dato: «Io ti porrò nella cavità della rupe e ti coprirò con la mano, finché non sarò passato. Poi toglierò la mano e vedrai le mie spalle, ma il mio volto non si può vedere» (Es 33,23). Le «spalle di Dio» sono il sorriso di un amico, l’abbraccio di un bambino, il grido di chi soffre, gli occhi di chi si sente perduto. Le spalle di Dio sono tutto ciò che è stato creato e che rivela bontà e bellezza, capace di affascinare e sorprendere. Le spalle di Dio sono tutto ciò che, per grazia, anche l’uomo ha saputo realizzare nell’arte e nell’ingegno, restituendo pace e armonia. Ripercorrendo l’esperienza spirituale di Mosè, di Elia o della Maddalena, ci potremmo sorprendere anche noi tra i cercatori di oggi, con il dubbio di aver intravisto le sue spalle da qualche parte…
16,00 15,20

La tunica e la rete

Commento spirituale al Vangelo di Giovanni

Damiano Marzotto

pagine: 256

Il Vangelo di Giovanni è Vangelo «simbolico». Come decifrarne il senso profondo? La tunica e la rete sono simboli di un’unità che resiste a tensioni laceratrici. La tunica evoca la morte di Gesù, la rete l’azione di Pietro sul mare di Tiberiade. L’unità degli uomini è opera di Cristo e si attua in una correlazione inestricabile (le maglie della rete), in cui ciascuno ha bisogno dell’altro e tutti dipendono da una chiamata più alta. Nel quarto Vangelo tutto prende luce dalla preghiera di Gesù «perché siano una cosa sola come io e te siamo una cosa sola». Ogni episodio e i diversi simboli evocano una esperienza spirituale, insieme personale e comunitaria, a cui questo commento intende guidare.
20,00 19,00

Contemplando la Trinità

Raniero Cantalamessa

pagine: 120

«Sono riunite in questo volumetto le meditazioni mai pubblicate tenute alla Casa Pontificia, in presenza del Papa, durante l’Anno Giubilare del 2000 e la Quaresima del 2001. Esso completa la serie di volumi su “I misteri di Cristo nella vita della Chiesa”, comprendente il mistero del Natale, del battesimo di Cristo, della Trasfigurazione, della parola di Dio, della Pasqua e della Pentecoste. Anche la Trinità infatti è un mistero “di Cristo”, nel senso che è stato lui a rivelarcela e lui stesso è parte di essa. Mi ha incoraggiato a portare queste riflessioni fuori delle aule della Casa Pontificia la benevolenza del Sommo Pontefice che spesso, dopo aver ascoltato la predica, mi ha chiesto di fargli avere il testo per poterlo rileggere e anche la convinzione espressami da qualche cardinale secondo cui esse possono servire per sviluppare anche tra i laici quella spiritualità trinitaria di cui si avverte sempre più acutamente la necessità nella Chiesa... Nella lettera Novo millennio ineunte, papa Giovanni Paolo II parla di una “misura alta” della santità cristiana e io mi sono sforzato di mostrare come proprio la Trinità è questa misura alta. Anche il vibrante invito che risuona in quella lettera: Duc in altum, prendi il largo, l’ho applicato alla Trinità, convinto della necessità di dare alla vita cristiana un respiro e un orizzonte sempre più chiaramente trinitari. Dati i frequenti riferimenti ad alcune celebri rappresentazioni della Trinità nell’arte, sono state inserite quattro tavole a colori che dovrebbero favorire la contemplazione del mistero, come è nella natura dell’icona» (dall’Introduzione di p. Raniero Cantalamessa). INDICE: 1. La Trinità nella spiritualità orientale 2. La Trinità nella visione occidentale - 3. La dinamica trinitaria della preghiera cristiana - 4. Contemplando la Trinità, vincere l’odiosa ipocrisia del mondo - 5. Contemplando la trinità, vincere il fascino della falsa bellezza - 6. Contemplare la Trinità per costruire la comunione - 7. Contemplando la Trinità tendere all’eternità.
16,00 15,20

A cuore scalzo

Poesie scelte (1929-1938)

Antonia Pozzi

pagine: 128

Antologia di poesie di Antonia Pozzi. Tutte le poesie sono raccolte e pubblicate nel volume "Parole" di Àncora Editrice.  
12,00 11,40

Nonni che fortuna!

Gilberto Gillini, Mariateresa Zattoni

pagine: 64

Questo libro è un perfetto regalo per i nonni: • da parte dei figli/genitori che hanno gratitudine per loro; • da parte di nipoti cresciuti, che hanno avuto la fortuna di chiamarli nonni; • da parte dei nonni stessi…per imparare chi sono e quanto sono importanti per le giovani generazioni a cui possono trasmettere fede e valori.
7,00 6,65

Opere

Scritti spirituali

Luigi Maria Grignion di Montfort

pagine: 780

La spiritualità mariana, al pari della devozione corrispondente, trova una ricchissima fonte nell’esperienza storica di persone e di molteplici comunità cristiane, viventi tra i diversi popoli e nazioni del mondo intero. In proposito, mi è caro ricordare, tra i tanti testimoni e maestri di tale spiritualità, la figura di san Luigi Maria Grignion de Montfort, il quale proponeva ai cristiani la consacrazione a Cristo per le mani di Maria, come mezzo efficace per vivere fedelmente gli impegni battesimali. Rilevo con piacere come anche ai nostri giorni non manchino nuove manifestazioni di questa spiritualità e devozione.  San Giovanni Paolo II, Lettera enciclica Redemptoris Mater (n. 48)
40,00 38,00

La Prima Sindone

Storia del Santo Sudario di Manoppello

Paul Badde

pagine: 288

Un santuario arrampicato sui monti dell’Abruzzo custodisce un’immagine che potrebbe rivoluzionare per sempre la percezione dell’iconografia cristiana. Si tratta di una reliquia conosciuta con il nome di «velo della Veronica» o «velo di Manoppello ». Sulla superficie compare un disegno che nessuna mano umana ha mai potuto tracciare e coincidente con la Sindone di Torino: si tratta della rappresentazione nitida del vero volto di Cristo. L’autore indaga sulle sue origini e come sia giunto a Manoppello tra storia, leggenda e fede.
20,00 19,00

E scese la notte

Che la tempesta cominci - Una tazza di cioccolata calda

Renzo Fracalossi

pagine: 136

La propaganda politica ha contribuito, in modo rilevante, all’affermazione dei totalitarismi del Novecento, distruggendo, insieme ad altre minoranze, gli ebrei d’Europa attraverso la furia del più fanatico antisemitismo. L’esito concreto di quell’odio ha trovato un luogo d’elezione nel Ghetto di Terezín – Theresienstadt, dove viene radunata dai nazisti la migliore cultura dell’ebraismo europeo e il suo stesso futuro, rappresentato da giovani e bambini, poi divenuti “fumo” nei grigi cieli dello sterminio. E scese la notte, attraverso due testi teatrali che hanno già incontrato il favore del pubblico («Che la tempesta cominci» e «Una tazza di cioccolata calda»), prova a far scorrere alcuni racconti dell’orrore di ottant’anni fa, come un fluire narrativo affidato anche all’immaginazione e alla sensibilità del lettore che può, in tal modo, costruirsi una personale “regia”, per meglio comprendere e far proprio il dramma della Shoah.
14,00 13,30

I giovani nella vita consacrata

pagine: 192

La Chiesa deve avere il coraggio di proporre ai giovani cristiani di oggi la “misura più alta della santità”, santità che non esclude nessuno e che consiste nella perfezione della carità. I giovani, da parte loro, ci confermano che non sono solo le opere assistenziali a essere importanti per loro, ma il coinvolgimento diretto con le persone. Saremo un segno solo nel contatto diretto con le persone. È nell’incontro, infatti, che la vita consacrata ha ancora senso oggi. Per evangelizzare i giovani non esistono regole universali. La Chiesa deve saper riconoscere i loro bisogni, ascoltandone gli appelli, creando una Chiesa sempre più familiare, mettendone in risalto la dimensione fraterna. Le vocazioni sono in crisi, lo sappiamo, per questo è necessario pensare a una pastorale vocazionale che non  miri solo al numero, ma che tenga conto del processo culturale in corso.
23,00 21,85

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