Feritoie teologiche
Il mio sogno cinese
Dialoghi e incontri con il cristianesimo
Chiaretto Yan
pagine: 256
Questo saggio presenta un tentativo di dialogo tra il cristianesimo e la cultura cinese su valori riguardanti cinque campi: filosofia/teologia, ecologia, politica, economia e dialogo culturale-religioso. Il sogno di Chiaretto Yan di relazioni armoniose fra i popoli e le religioni fa da eco al detto confuciano: «Il cielo e gli umani sono uniti come uno». La sua ricerca è radicata nella saggezza cinese, nell’insegnamento cattolico e nei contributi cinesi contemporanei sul tema dello sviluppo umano. La ricerca teologica dell’autore vuole spalancare le porte al dialogo e alla «cultura dell’incontro» di cui ha spesso parlato papa Francesco, per scongiurare pericolosi conflitti che metterebbero a rischio la pace e la fraternità nel mondo. «Mi auguro sinceramente – scrive l’autore – che questo libro possa aumentare la conoscenza tra Occidente e Cina e dissolvere le paure, per affrontare insieme le sfide del futuro».
Un corpo in tensione
Dissenso e sinodalità nella Chiesa
Pierluigi Banna, Paolo Brambilla
pagine: 264
Come giudicare e abitare le tensioni, i dissensi e le divisioni all’interno della Chiesa? Quando vanno accolte come occasioni di conversione, quando sono da accusare come motivo di divisione? La presente ricerca multidisciplinare affronta il tema a partire da alcuni episodi storici e teologici, in un momento storico della Chiesa cattolica segnata dal Sinodo dei vescovi sulla sinodalità e dalla conclusione del Pontificato di Papa Francesco.
Alcuni contributi riguardano la storia della teologia: la situazione dopo il cosiddetto concilio di Gerusalemme (F. Manzi), la cristologia pneumatica (P. Brambilla), la denuncia dell’eresia al tempo di Ambrogio (P. Banna), il dissenso di Marcel Lefebvre nei confronti del Concilio (N. Valli). Vi sono poi alcuni sguardi sull’attualità: la posizione del Magistero nei confronti del dissenso teologico (L. Massari), lo stato della discussione sul diaconato femminile (A. Piola), le recenti evoluzioni del cattolicesimo nordamericano (R. Buttiglione), il disordine informativo contro Papa Francesco (F. Mastrofini).
La mistica filiale
Un’altra via di unione a Dio
Rosalba Manes, Silouane Ponga
L’evangelista Giovanni illustra come la vita del Figlio di Dio sulla terra costituisca «un itinerario spirituale verso l’unione con Dio Padre». Ecco profilarsi allora la via della “mistica filiale”, tema che Silouane Ponga e Rosalba Manes approfondiscono sulle orme del Vangelo di Giovanni, intrecciando abilmente esegesi e teologia spirituale. Il loro denso e appassionato studio si articola in dieci capitoli e cinque excursus che gettano luce su un tema di fondamentale importanza, alquanto trascurato in questi ultimi secoli. Gli autori avvertono l’urgenza di riscoprire la “mistica filiale” che si radica nel Battesimo e che pertanto è dono offerto a ogni uomo e donna chiamati a diventare pienamente figli e figlie di Dio.
Santità
Cristo vive nel cristiano
Marcello Semeraro
pagine: 144
È tale, un viaggio, se si prefigge una meta; così è pure di questo libro, la cui destinazione è già nel titolo. Il suo tema è la santità, meglio la figura del santo cristiano, a prescindere se poi, una volta conclusa la sua vita terrena, ci sarà o no una beatificazione o una canonizzazione. Della santità, poi, queste pagine intendono illustrare il contenuto e per far questo prendono spunto da un maestro: Romano Guardini. Egli, per descrivere quella che egli chiama l’interiorità cristiana e, ancora più letteralmente, l’in-esistenza, l’intimità di Cristo nel cristiano, ha tratto ispirazione soprattutto dal testo paolino di Gal 2,20: santo è chi, come san Paolo, può ripetere: «Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me». Cristo-nel-cristiano: questo è la santità.
Teologia in ginocchio 1
Dio è sempre amore
Antonio Staglianò
pagine: 168
La teologia deve rinnovarsi? Nell’eventualità lo faccia, in che direzione? A domande così impegnative risponde mons. Antonio Staglianò in questo saggio, primo volume di un’intensa riflessione che muove dalla suggestione di Han Urs von Balthasar sulla necessità di una “teologia in ginocchio” che non perda nulla del rigore scientifico e non indulga al pietismo o al devozionismo, ma stia “con la testa in cielo e i piedi per terra”. Come esemplificazione e inveramento della sua proposta teologica, l’autore ha messo mano alla redazione di un “salterio nuovo”, peculiarmente cristiano, di cui questo volume propone i primi 33 componimenti, perché «la teologia ha l’impegno di mostrare come “il canto del Vangelo” è precisamente la melodia sensata che rende l’uomo più umano».
Lettera teologica al Papa
La giustizia della misericordia nel Giubileo del Dio Amore
Antonio Staglianò
pagine: 96
È il tempo di un Giubileo nuovo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l’esperienza viva dell’amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo. Questa convinzione ha spinto mons. Antonio Staglianò a scrivere una Lettera teologica al Papa. Punto centrale della riflessione dell’autore è l’affermazione di un «cristocentrismo giubilare», che diventa il fondamento dell’annuncio di speranza per tutta l’umanità e giustifica l’ottimismo cristiano come giudizio e sguardo della fede sulle vicende storiche. È questa la speranza che non illude e non delude, perché è passata attraverso la testimonianza di un amore incarnato che spinge il dono della vita fino alla morte.
