Nel nostro tempo la crisi dell’umano diventa la rivelazione più tangibile e toccante dell’esclusione di Dio dall’orizzonte della vita e della storia. Con questa crisi anche i presbiteri devono fare i conti: e se talora si estremizza in comportamenti devianti o rinunciatari, essa può rappresentare uno straordinario luogo di irruzione della Grazia di Dio che trasforma, rigenera e trasfonde nuova gioia. Nato da un cammino di Esercizi Spirituali, il testo, seguendo la traccia della Lettera agli Ebrei, identifica tale gioia nella riscoperta dell’umanità sacerdotale. «Prima di tutto un uomo»: debole per le ferite e grande nel ministero, padre e figlio, fratello e sposo, incarnato nel tempo e spalancato all’eternità. Uomo che sembra raccogliere il grido di Agostino a chiunque cerchi quel Dio che neppure i presbiteri troveranno mai abbastanza: «Non uscire da te, entra in te stesso: è nella tua umanità che abita la verità».
Biografia dell'autore
Santo Marcianò
Santo Marcianò è nato a Reggio Calabria il 10 aprile 1960. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 9 aprile 1988; il 6 maggio 2006 è stato nominato da papa Benedetto XVI Arcivescovo di Rossano-Cariati (Cosenza); ha ricevuto la consacrazione episcopale il 21 giugno 2006. Ha pubblicato: «…Secondo il mio cuore…» (Ger 3,15) (2001), Pascite Gregem Dei (2006), Signore insegnaci a parlare (2008), La fecondità spirituale nella liturgia e nei ministeri (2008), Paolo: il coraggio dell’evangelizzazione (2009).
Per Àncora ha realizzato Incontrare il Verbo (2009), Prima di tutto un uomo (2011), E tu avrai un tesoro (2012).