Avrei voluto fare di più per lui, ora è proprio troppo tardi? Il corpo, la bara: che cosa resterà di lui? Che cosa si intende con «anima del defunto»? Tutto quello che ha fatto, dove va a ?nire? Che cosa faranno i defunti, nell’attesa della ?ne del mondo? Perché preghiamo per i nostri defunti? Santi, martiri, defunti: quale rapporto hanno con noi vivi? Questo libro fa emergere e approfondisce questi quesiti, al ?ne di riuscire a vivere con maggior serenità il «distacco».
This little volume tries to answer the most frequently asked questions about the mystery of death, as they could arise spontaneously in people who are attending a funeral. «This short work – the author explains –, comes from the request of believers and brothers to translate the eschatological themes for the practising Christians who, after the death of somebody they are close to, would like to read something which can comfort them with the certainties deriving from faith», inviting the reader «not to be contented with the ready-made answers that give no satisfaction at all».
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Biografia dell'autore
Pierluigi Plata
Pierluigi Plata è nato a Iseo (BS). È stato parroco nella sua Diocesi bresciana ed ora è cappellano militare a Roma, dove è anche direttore spirituale del Seminario Maggiore dell’Ordinariato militare in Italia. Ha conseguito la Licenza in teologia sistematica presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e il Dottorato in sacra teologia presso la Pontificia facoltà teologica della Sardegna. Ha pubblicato L’ultima decisione dell’uomo. La proposta della Endentscheidungshypothese in Ladislaus Boros (Assisi 2005). Suoi contributi sono presenti in L’uomo e la parola. Pensiero dialogico
e filosofia contemporanea (Trapani 2007) e in La parola giusta. Comunicazione tra etica ed ermeneutica (Trapani 2008).