Amore elettrico è l’opera prima di un medico siciliano che attualmente esercita la professione in Lombardia. Il romanzo ripercorre, intrecciata alla tormentata storia d’amore con una giovane collega, la vicenda di Marcello, affetto sin da piccolo da epilessia, malattia con la quale convive conflittualmente fino a quando, ormai adulto, riuscirà a guarirne. La narrazione ha come doppio sfondo la Sicilia e la città di Milano, ambedue amate allo stesso modo dal protagonista: la prima con i suoi paesaggi incantati e solari e il suo ritmo lento e torpido, la seconda alacre e frenetica, con i suoi rigori e le sue brume. In filigrana, si legge un messaggio di speranza per tutti coloro che, come Marcello, lottano per uscire dal tunnel di una devastante malattia qual è l’epilessia e più in generale un invito a non demordere mai di fronte alle difficoltà della vita.
Acquistando una copia di questo libro sostieni con 1 euro Fondazione Humanitas per la Ricerca.
Quarta di copertina
«Marcello stava posando il quaderno giallo per prendere quello azzurro, con un orso disegnato sopra, e tanto di caratteri cubitali scritti a penna a comporre la parola ITALIANO, quando a un tratto si irrigidì improvvisamente. Le braccia iniziarono a tremare, le gambe non le sentiva più sue e sentiva il cuore battere forte, come prima di salire su quella scala a chiocciola grigia con tutti i suoi ventitré gradini. Sembrava quasi stesse iniziando a ridere. Frignava. Dopo neanche un minuto scomparve tutto, le braccia lentamente ripresero la loro forza, così come le gambe, e quello strano accenno di risata lasciò il passo a un viso pensieroso, attonito, che sembrava chiedersi che cosa fosse successo di così assurdo al suo corpo».
Biografia dell'autore
Benedetto Mangiavillano nasce in Sicilia, nel 1978. Studia Medicina e Chirurgia presso il Campus Bio-Medico di Roma e si specializza in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Perfeziona i suoi studi a Bruxelles, Parigi e Tokyo. Attualmente è responsabile della Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Humanitas - Mater Domini di Castellanza (VA).