«Maledetto il giorno in cui nacqui», grida Giobbe a quel Dio cui chiede se la vita abbia un senso e se Egli sia onnipotente o prepotente. Quanto più soffre, tanto più Giobbe percepisce come assurdo il silenzio di Dio, essendo certo che il nulla non può prevalere. Perciò concretizza la sua speranza nel grido: «L’Onnipotente risponda!». E il Signore risponde purificando la fede di Giobbe. Fede come dono e come risposta alla convinzione che Dio è Dio e l’essere umano ha tutto da guadagnare a metterlo al primo posto nella sua vita. Lui solo basta a dare un senso al nascere, al vivere, al dolore e a quella morte che non è mai l’ultima parola. L’ultima parola è sempre: «amore».
I suoi numerosi libri, scritti con stile semplice e tradotti in molte lingue, nascono dalla vita e tornano tra la gente per dare speranza, per rendere il mondo più giusto e fraterno, più vicino al regno del Dio fatto Uomo.
Biografia dell'autore
Valentino Salvoldi
Valentino Salvoldi, missionario, già docente di filosofia e teologia morale all’Accademia Alfonsiana – Università del Laterano in Roma – e ora “professore visitatore” dei seminari delle giovani Chiese (Africa e Asia), ha creato attorno a sé un vasto movimento di solidarietà con i popoli del Sud del mondo. Ha fondato “Shalom”, un’organizzazione non lucrativa avente come finalità la crescita morale e culturale dei giovani in Italia e nei Paesi impoveriti. Dal 1998 il suo nome compare nell’annuario “Distinguished leadership” che lo segnala per i suoi eminenti contributi come scrittore e come promotore di giustizia e di pace (American Biographical Institute).I suoi numerosi libri, scritti con stile semplice e tradotti in molte lingue, nascono dalla vita e tornano tra la gente per dare speranza, per rendere il mondo più giusto e fraterno, più vicino al regno del Dio fatto Uomo.