Un vescovo si confessa. Lo fa sulle orme di sant’Agostino: una confessione di lode.L’arcivescovo GianCarlo Maria Bregantini, rispondendo alle domande del teologo Valentino Salvoldi, rivede la sua vita alla luce dell’eroica fede dell’apostolo Pietro. Fede, fonte di estasi e di tormento, dono che porta i suoi frutti in noi nella misura in cui testimoniamo il nostro credo con quella carita? che «tutto crede, tutto spera, tutto sopporta», con la grandezza e i limiti di tutto il nostro essere. La fragile fede del Principe degli Apostoli il quale non a caso ha due nomi: Simone il peccatore e Pietro il santo. Gli autori, analizzando la fragilita? umana, mostrano come convertirla in forza. Offrono un testo utile sia per un approfondimento personale, sia per una preparazione a gruppi del Vangelo: serve a rafforzare la fede, per vivere in pienezza la nostra vita. Una gioiosa avventura per chi fa proprio il motto di sant’Agostino: «Ama e capirai».
I suoi numerosi libri, scritti con stile semplice e tradotti in molte lingue, nascono dalla vita e tornano tra la gente per dare speranza, per rendere il mondo più giusto e fraterno, più vicino al regno del Dio fatto Uomo.
Biografia degli autori
GianCarlo Maria Bregantini
GianCarlo Maria Bregantini, nato a Denno (Trento) il 28 settembre 1948, ha studiato teologia a Verona presso i Padri Stimmatini e ha conseguito la licenza in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. Entrato nel 1959 nel seminario minore degli Stimmatini, e dopo anni di studio e di esperienze di lavoro come operaio in fabbrica, il 13 giugno 1974 emette la professione perpetua. È stato ordinato sacerdote il 1° luglio del 1978 nella Cattedrale di Crotone. Dal 1976 al 1987 è stato docente di Storia della Chiesa presso il Pontificio Seminario Teologico Regionale di Catanzaro. Ha insegnato Storia della Chiesa presso l’Arcidiocesi di Bari-Bitonto nello Studentato Teologico Interreligioso della Puglia. Per molti anni è stato parroco nella parrocchia di San Cataldo a Bari. È eletto alla sede vescovile di Locri-Gerace il 12 febbraio 1994. L’8 novembre 2007 è assegnato alla sede Arcivescovile Metropolitana di Campobasso-Bojano. Attualmente è presidente della Commissione Problemi sociali e lavoro, giustizia e pace e salvaguardia del creato della Conferenza Episcopale Italiana e membro del Comitato Scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.Valentino Salvoldi
Valentino Salvoldi, missionario, già docente di filosofia e teologia morale all’Accademia Alfonsiana – Università del Laterano in Roma – e ora “professore visitatore” dei seminari delle giovani Chiese (Africa e Asia), ha creato attorno a sé un vasto movimento di solidarietà con i popoli del Sud del mondo. Ha fondato “Shalom”, un’organizzazione non lucrativa avente come finalità la crescita morale e culturale dei giovani in Italia e nei Paesi impoveriti. Dal 1998 il suo nome compare nell’annuario “Distinguished leadership” che lo segnala per i suoi eminenti contributi come scrittore e come promotore di giustizia e di pace (American Biographical Institute).I suoi numerosi libri, scritti con stile semplice e tradotti in molte lingue, nascono dalla vita e tornano tra la gente per dare speranza, per rendere il mondo più giusto e fraterno, più vicino al regno del Dio fatto Uomo.