Libri dell'autore
Qohélet, anche tu parola di Dio?
Vita preziosa perché fragile
Valentino Salvoldi
«Non e? la prima volta che Valentino Salvoldi si inoltra nelle pagine bibliche, spesso scegliendo quelle piu? “provocatorie”
Qohelet, anche tu parola di Dio?
Vita preziosa perché fragile
Valentino Salvoldi
pagine: 176
«Non è la prima volta che Valentino Salvoldi si inoltra nelle pagine bibliche, spesso scegliendo quelle più “provocatorie”. Qohélet-Ecclesiaste lo è, per certi versi in modo estremo e supremo, e percorrerlo esegeticamente e teologicamente è piuttosto arduo. Don Valentino ha scelto di proporre una guida di lettura tematica ricorrendo a una sorta di trittico. Nella prima tavola irrompe il vocabolo-vessillo di Qohélet, hebel/habel, “vanità”; nella seconda si incrociano dialetticamente questa “vanità” radicale con la “grazia” divina assoluta e, infine, nel terzo quadro s’intrecciano eternità e tempo, pienezza e caducità, perfezione e fragilità effimera. Il dettato è limpido, coinvolgente, appassionato e non ha bisogno di tracce che ne guidino la lettura o di analisi esplicative» (Gianfranco Ravasi).
Della gioia e della bellezza
Raccontare di nuovo la morale
Valentino Salvoldi
pagine: 176
Valentino Salvoldi – con la lucidità del teologo e la sensibilità del missionario – afferma che la bellezza e la gioia devono fare da cardine al rinnovamento della teologia morale, il cui fondamento va cercato non semplicemente in una sistematizzazione di principi razionali, quanto nella descrizione di quel vissuto attraverso il quale lo Spirito Santo vuole ammaestrare il popolo di Dio. L’Autore ci presenta riflessioni impregnate del senso biblico e agganciate al magistero; inoltre, rifacendosi alla lunga esperienza d’insegnamento in tante parti del mondo, fa emergere la sensibilità dei fedeli, con lo scopo di dimostrare che lo Spirito Santo è un dono dato a tutti per l’edificazione della Chiesa. Ne risulta una morale narrativa, aperta al dialogo, arricchita dalle differenze culturali; il teologo morale deve saper analizzare tutto, con spirito critico, con la volontà di purificare le culture con la freschezza e la forza del Vangelo (dalla Prefazione).
Della gioia e della bellezza
Raccontare di nuovo la morale
Valentino Salvoldi
Valentino Salvoldi – con la lucidita? del teologo e la sensibilita? del missionario – afferma che la bellezza e la gioia devon
L'eroica fede di Pietro
GianCarlo Maria Bregantini, Valentino Salvoldi
pagine: 128
Simone il peccatore e Pietro il santo. La fragilità umana convertita in forza. Un libro per rafforzare la fede e vivere in pienezza la vita.
Si può ancora essere pacifisti?
Interrogativi dopo l'11 settembre
Valentino Salvoldi
pagine: 160
Sono ancora possibili scelte di pace dopo l’11 settembre? E a che livello? Cosa comporta essere cristiani? Nel mondo sono stati molteplici i punti di vista, gli angoli di visuale; fortissime le passioni e i coinvolgimenti emotivi. Il volume raccoglie pareri autorevoli, compreso il discorso tenuto dal cardinale Martini - proprio su questo tema - il 6 dicembre 2001, che offrono una guida e una riflessione spesso controcorrente.
Scintille di saggezza
Racconti di vita
Valentino Salvoldi
pagine: 168
Valentino Salvoldi racconta in questo libro una serie di incontri che gli permettono di abbozzare riflessioni via via sull'identità dell'essere umano, l'adolescenza, l'amicizia, la fede. Il fatto concreto diventa spunto per approfondire i temi importanti della vita, sviluppando, quella che lui stesso definisce, una "teologia narrativa"
Giobbe
Il grido che sale dalla terra
Valentino Salvoldi
pagine: 80
Parole illuminanti dal libro di Giobbe
Giobbe. Il grido che sale dalla terra
Valentino Salvoldi
«Maledetto il giorno in cui nacqui», grida Giobbe a quel Dio cui chiede se la vita abbia un senso e se Egli sia onnipotente o
Anche i preti sanno amare
Valentino Salvoldi
pagine: 208
Il parroco, il prete, figura di riferimento di una società contadina e rurale ormai presente solo nella memoria, cambia e si rinnova nel corso del tempo, assimila stili di vita che lo avvicinano alla gente che ha problemi e vive una vita diversa dal passato. Questo libro si interroga su com’è, e come dovrebbe essere, oggi la figura del sacerdote in rapporto alla comunità dei fedeli, partendo da testimonianze, brevi racconti e interviste tra le quali ricordiamo quelle di: Diego Bona, Vescovo di Siena, Alessandro Zanottelli, missionario combiniano che ha diretto per anni la rivista Nigrizia, Oreste Benzi, Raffaele Nogaro vescovo di Caserta, Bartolomeo Sorge.