L'Autore presenta il libro di Giona, che racconta la vicenda di un profeta «minore», ma molto simile all'uomo moderno per temperamento e modo di pensare. E? la storia dell'incontro della Parola di Dio, dinamica e creativa, con il desiderio dell'uomo di conoscere il suo Creatore e il senso della vita. Il Dio presentato da Giona e? il Signore che abita le nostre citta? e che rimane fedele nonostante i nostri tradimenti.
«Un libro serio, quindi, ma scritto in modo sorridente, in cui il "giocare con Dio", atto apparentemente rischioso, si puo? mutare in un percorso di conversione e di trasformazione, anche perche? e? Dio stesso che pazientemente e amabilmente "scherza" con le nostre idee fisse e le nostre debolezze. Don Sergio svela le regole segrete di questo "gioco" che in realta? approda all'epifania di un Dio padre universale e della sua "paziente tenerezza" anche nei confronti di un suo ministro e di un suo popolo dal "cuore ostinato"» (dalla prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi).
«Un libro serio, quindi, ma scritto in modo sorridente, in cui il "giocare con Dio", atto apparentemente rischioso, si puo? mutare in un percorso di conversione e di trasformazione, anche perche? e? Dio stesso che pazientemente e amabilmente "scherza" con le nostre idee fisse e le nostre debolezze. Don Sergio svela le regole segrete di questo "gioco" che in realta? approda all'epifania di un Dio padre universale e della sua "paziente tenerezza" anche nei confronti di un suo ministro e di un suo popolo dal "cuore ostinato"» (dalla prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi).
Biografia dell'autore
Sergio Stevan è sacerdote della diocesi di Milano dal 1983. Ha conseguito la laurea in Scienze per la Formazione dei Formatori presso la Pontificia Università Gregoriana. È autore di vari testi su tematiche di spiritualità biblica e di accompagnamento spirituale e vocazionale. Fra i libri pubblicati con Àncora ricordiamo: La Parola ai ragazzi (1998); Inversione a U (2001); Emmaus, i passi del Risorto (2004); Giuda. Il mistero del tradimento (2007), L’agricoltore paziente (2021).
