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Umberto Folena

Umberto Folena
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Ancora
Umberto Folena (Firenze, 1956), giornalista, è stato per oltre trent’anni inviato speciale e caporedattore del quotidiano «Avvenire». È autore di più di venti libri tra biografie e saggi.

Libri dell'autore

Ritorno a Tretronchi

Umberto Folena

Mentre don Ulisse si trova in punizione in montagna a Raminga, a Tretronchi si affaccia un nuovo losco figuro, Odoacre, che co
10,99

Ritorno a Tretronchi

Umberto Folena

pagine: 160

Mentre don Ulisse si trova in punizione in montagna a Raminga, a Tretronchi si affaccia un nuovo losco figuro, Odoacre, che comincia a distruggere tutto quello che il parroco e i suoi amici erano riusciti a costruire. Intanto a Raminga don Ulisse e Bortolo fanno incontri molto interessanti. E… riuscirà don Ulisse a ritornare a Tretronchi? Riuscirà Odoacre a portare a termine le sue oscure trame? Il secondo romanzo della «saga di Tretronchi», con la sua folla di personaggi vecchi e nuovi, procede rapido e ricco di colpi di scena verso un sorprendente finale.
16,00 15,20

La notte in cui Carletto non cantò

Umberto Folena

Ogni notte, immancabilmente, il gallo Carletto cantava. Ma quella notte, e le notti seguenti, non cantò; e all’alba seguente apparivano su muri e serrande di Tretronchi misteriose lettere scarlatte…  Il parroco don Ulisse con la sorella Elvezia, il sindaco Achille con la figlia Alice, il barbiere Tarcisio, il vecchio Bortolo e le suore Leopoldine, e i potenti del paese, Bragadin e il Cavaliere… Sono dozzine gli abitanti di Tretronchi, borgo immaginario del Veneto pedemontano, che affollano il primo romanzo di Umberto Folena. Si incontrano, si scontrano e affrontano piccole grandi imprese, raccontate con affetto e umorismo.
14,00 13,30

La notte in cui Carletto non cantò

Umberto Folena

Ogni notte, immancabilmente, il gallo Carletto cantava
9,99

Don Paolo Chiavacci profeta dell'ambiente

Un'eco della Laudato sì' alle pendici del Monte Grappa

Francesco Chiavacci Lago, Umberto Folena

pagine: 184

Don Paolo Chiavacci (1916-1982) nasce a Crespano del Grappa (Treviso). Laureato in Giurisprudenza, ufficiale degli Alpini in Albania (dove comincia a maturare la vocazione religiosa) e in Francia, prete nel dopoguerra a Treviso tra gli sfollati rimasti privi di casa, infine negli anni Cinquanta fondatore alle pendici del Monte Grappa, in una casera di fami­glia, della Casa don Bosco, che dopo la sua morte diventerà il Centro don Chiavacci. In anni insospettabili, ben prima dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, elabora un percorso che conduce a Dio attraverso il Creato, non solo da contemplare ma da studiare, attraverso conferenze e corsi che abbracciano tutte le scienze, dalla botanica alla zoologia, dalla geologia all’astronomia. Scrisse di lui il giornalista Giorgio Lago (1937-2005), che ne aveva sposato una nipote: «Era uomo di fede contagiosa e, insieme, di rigorosa scienza. Ho sempre avuto l’impressione che le considerasse francescanamente sorelle. Sorella Scien­za, sorella Fede, affiatate, tra loro non ostili». Di lui un amico disse: «A volte eri tanto prete da non sembrarlo».
16,00 15,20

Anche Gesù aveva i nonni

Si chiamavano Gioacchino e Anna

Umberto Folena

pagine: 32

Un piccolo libretto da regalare ai nonni, racconta la storia dei nonni di Gesù: Gioacchino e Anna. «Vieni Gesù, bambino mio. Oggi voglio raccontarti una storia molto importante perché parla anche di me, di te, di noi tutti. Del nostro passato e soprattutto del nostro futuro. È la storia dei tuoi nonni: senza di loro, nulla sarebbe potuto accadere…». Stampato a caratteri grandi.
3,00 2,85

Il Piccolo Principe

Commentato con testi di papa Francesco

Antoine de Saint-Exupéry

pagine: 176

Leggendo Saint-Exupéry e cercando analogie, assonanze e rimandi in papa Francesco, una cosa risulta evidente: qualunque sia l’argomento, entrambi parlano al bambino. Non un bambino qualsiasi, ma il bambino che ancora abita in noi; il bambino che – nonostante i doveri assortiti, la professione, i troppi eventi della vita che ti spoetizzano e cercano di renderti disincantato e cinico – ancora respira e vive da qualche parte nella nostra anima. Testo integrale del Piccolo Principe, in una nuova traduzione Scelta dei testi di papa Francesco a cura di Umberto Folena
17,00 16,15

L'illusione di vincere

Umberto Folena

I giocatori per i quali l’azzardo è ormai una vera malattia sono sempre di più
6,99

Alfabeto delle paure quotidiane

Umberto Folena

pagine: 104

I terremoti, le alluvioni, la violenza, la follia. L’uomo ha paura. Dare un nome alle paure è il primo passo per superarle.
10,00 9,50

L'illusione di vincere

Il gioco d'azzardo emergenza sociale

Umberto Folena

pagine: 112

Conoscere il fenomeno del gioco d’azzardo patologico
13,00 12,35

Il vescovo e Margherita

Vincenzo Savio sorride anche nella malattia

Umberto Folena

pagine: 112

Vincenzo Savio, recentemente scomparso dopo una lunga malattia, nasce a Osio Sotto, in provincia di Bergamo, il 6 aprile 1944. Il primo incarico da sacerdote è a Savona, poi sarà parroco a Livorno, poi Firenze e Alassio. Nel dicembre 2000 viene nominato Vescovo di Belluno-Feltre. Questo libro vuole raccontare la sua storia più recente, tracciare un profilo e indicare una figura esemplare per l’atteggiamento avuto nel vivere la malattia, la fede come gioia e testimonianza altissima per chiunque, e sono in tanti, l’abbia incontrato, magari solo avvicinato. Il racconto è in prima persona, come se fosse lo stesso Vincenzo Savio a parlare, appassionato e pieno di humor. Umberto Folena ci dà i ritmi e gli accenti caratterizzanti la vivace personalità del vescovo. Anche chi non lo ha conosciuto riesce a cogliere da questo racconto la statura dell’uomo e dell’uomo di Chiesa.
10,00

I PACS della discordia

Spunti per un dibattito

Umberto Folena

pagine: 112

Cosa sono i PACS? Un piccolo libro spiega i termini del problema Saliti alla ribalta del dibattito politico italiano ed europeo il termine PACS sta per ‘Patti Civili di Solidarietà', ovvero una nuova forma di unione civile tra persone (senza distinzione di sesso) apparsi per la prima volta nella legislazione Francese nel 1999 per regolamentare le unioni di fatto. Saliti alla ribalta del dibattito politico italiano ed europeo il termine PACS sta per ‘Patti Civili di Solidarietà', ovvero una nuova forma di unione civile tra persone (senza distinzione di sesso) apparsi per la prima volta nella legislazione Francese nel 1999 per regolamentare le unioni di fatto. Il taglio del libro è quello del piccolo manuale esplicativo, che vuol fare il punto sui termini della questione inquadrandone i vari aspetti sociali, legislativi ed etici e dare al lettore, con chiarezza, le ragioni dei pro e dei contro.
10,00
 

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