fbevnts Marchio editoriale Àncora | Pagina 34
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Tutti i prodotti: Àncora

Il pudore

Forma sublime di amore

Flavio Marchesini De Tomasi

pagine: 168

Il termine pudore rischia ancor oggi di risuonare come sinonimo di limiti, tabù, complessi di altri tempi. Non si tratta solo di libertà e trasgressione: il vestire, il parlare, il comunicare in pubblico o in internet non sono mai neutri, perché rivelatori dell’intimità e della dignità di ogni persona. Il testo intende rispondere ad alcuni interrogativi sempre attuali: il pudore esiste ancora o è scomparso del tutto? La fede ha un qualche ruolo nelle scelte del vestire e della custodia del proprio corpo o della propria intimità? La perdita di un sano pudore potrebbe essere la causa di tante violenze su donne e minori, divenuti merce da possedere, esibire, consumare? Poche realtà come il pudore, forma sublime di amore, sembrano in grado di favorire una sana autostima e un’autentica capacità relazionale, costruite sul dono di sé e sul rispetto dell’alterità.
16,00 15,20

Una mano da sola non applaude

La storia di Paolo Dall’Oglio, letta nell’oggi

Riccardo Cristiano

pagine: 144

In occasione del decimo anniversario del misterioso sequestro del gesuita Paolo Dall’Oglio (29 luglio 2013), questo libro è un tentativo di rilettura della sua figura, della sua storia, della sua riflessione sul dialogo interreligioso e sui rapporti fra Oriente e Occidente, nell’oggi di un mondo sempre più lacerato e frammentato, attraversato da quella “terza guerra mondiale a pezzi” di cui parla spesso papa Francesco. «Padre Dall’Oglio emerge da queste pagine come un gesuita che si è fatto avamposto della riconciliazione tra i figli di Abramo e anche tra loro e i “post-credenti”, come lui stesso li definiva, lungo il cammino di Abramo, su quei sentieri di un Levante che, se non fosse plurale, cesserebbe di essere quel che è stato per secoli e di ispirare alla pluralità e all’incontro tutto il bacino del Mediterraneo. Un’opera, quella di padre Paolo, che appare non solo attualissima, ma ancor più cruciale per il nostro domani» (dalla prefazione di padre Antonio Spadaro).
16,00 15,20

La pietra e il pane

Giovanna Bruschi

pagine: 96

Tra i tanti simboli usati da Gesù per definire Se stesso questo libro ne considera due: la pietra e il pane. Con essi, in un semplice excursus biblico, l’autrice ha costruito un itinerario parallelo in cui l’una e l’altro sono destinati a riunirsi nell’unica persona di Cristo. Nutrendosi di Cristo-Pane vivo, ogni uomo può essere “pietra viva”, mossa dallo Spirito, che rifugge una fede di facciata e accetta di essere, a somiglianza di Lui e insieme a Lui, segno di contraddizione. Imparando a non scagliare pietre e a condividere il pane.
12,00 11,40

Vita pubblica di Gesù

Micaela Soranzo

pagine: 144

Il sesto volume della collana L’arte racconta la Bibbia mantiene l’approccio alle raffigurazioni artistiche già felicemente sperimentato nei precedenti volumi. Come sottolinea padre Andrea Dall’Asta nella Prefazione, il testo «si propone come un racconto di alcuni episodi salienti della vita pubblica di Cristo», dal Battesimo al Giordano all’Unzione di Betania, che «nasce da una profonda riflessione sul significato dell’immagine». Ne nasce – continua padre Dall’Asta – «una sorta di vademecum, importante per chi volesse iniziare ad approfondire le singole tematiche, trattate con un linguaggio molto semplice e chiaro. Non solo, il libro può essere anche un valido strumento per chi volesse fare catechesi attraverso l’arte grazie all’esame di alcuni modelli iconografici, esemplificati nell’inserto a colori da alcune opere fra le più interessanti e originali della vastissima produzione artistica disponibile».
14,00 13,30

Vita consacrata e migrazioni

Maurizio Bevilacqua

pagine: 144

La realtà delle migrazioni, che accompagna tutta la storia umana, rappresenta nella nostra epoca uno degli elementi più significativi che sta portando a rapide trasformazioni di tutte le società. La vita consacrata, che cammina per le strade dell’umanità, vi è coinvolta in vario modo. L’esperienza di accoglienza di tante sorelle e fratelli venuti da molti luoghi e da culture diverse, infatti, sta invitando la vita consacrata a trovare forme più libere, e perciò più “caste” di vivere la relazione con l’altro e sta chiedendo con insistenza di rinnovare il modo di essere comunità. E bisogna ricordarlo: rinnovare vuol dire anche cambiare, abbandonando forme che non hanno più senso e vincendo la tentazione esiziale di rendere le nostre comunità zone di comfort per proteggersi dal mondo.
16,00 15,20

Quel che resta di te

Un padre racconta la malattia del figlio

Alberto Scanni

pagine: 96

Giornalista tutto d’un pezzo, reporter infaticabile, amante della vita e della bellezza, Matteo Scanni è morto a soli 51 anni, lo scorso 27 gennaio 2022. Il padre Alberto, oncologo di fama internazionale, ripercorre la storia della malattia di Matteo, raccontando il dramma e lo strazio di vedere il proprio figlio morire per un tumore.
11,00 10,45

Il filo della storia

Maria in Manzoni

Stefano Motta

“Maria Tramaglino”, così si chiama la figlia primogenita di Lucia Mondella e Renzo Tramaglino. Renzo l’aveva promesso a Lucia, quando le aveva chiesto di sciogliere il voto fatto proprio a Maria. Il nome di Maria percorre i Promessi sposi con funzione consolatrice e salvifica, e unisce la storia di Lucia di Lecco a quella di Maria di Nazareth, vergini visitate da una promessa. Dai Promessi sposi agli Inni sacri Stefano Motta trae un filo, rosso come la porpora che Maria fila nelle icone della chiesa ortodossa, rosso come il sangue del figlio morto in croce, che lega poesia e teologia, da Alda Merini a Madeleine Delbrêl, da Clemente Rebora a Carlo Maria Martini, e passa attraverso la storia dell’arte, da Tiziano a Michelangelo, perché ogni storia è storia di una salvezza.  
14,00 13,30

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