Frammenti
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Dèka-Lògos
Le dieci parole
Giovanna Di Luciano
pagine: 152
Con il suo solito stile conciso e appassionato, che interpella continuamente il lettore coinvolgendolo con i suoi numerosi interrogativi, l’Autrice ci presenta in questo suo testo le sue riflessioni su quelle che sono da lei definite “le dieci parole”. Ma si tratta di parole divine costruttive come il fiat della creazione, indispensabili per la conservazione della vita umana e della vita sociale, e di tutta la natura, affinché possano perseguire il fine divino che le ha fatte essere, che le muove, che le attira finalizzandole a Sé, che in esse ha impresso l’immagine della sua bellezza e della sua positività costruttiva. “Le dieci parole”, “insegnamenti”, non sono un optional per la libera scelta umana, sono l’unica via affinché si possa giungere allo svelamento dell’immagine divina che tutti gli esseri, a cominciare dall’uomo, contengono e affinché egli possa perseguire il fine per il quale è stato creato. Sono un cammino di felicità e di risanamento dalle tante deviazioni che la storia della cultura ha prodotto spesso ingabbiandoci. Dio ci chiama ad essere suoi alleati nella custodia di noi stessi, del prossimo e di tutta la creazione, se consideriamo ogni cosa e la trattiamo con l’amore originario con cui è scaturita da Lui. A questo ci sollecita la lettura delle considerazioni che l’Autrice fa su ogni parola, frutto della fedeltà di tutta una vita alla ricerca del Fine.
Vedere oltre
Nel cuore della vita
Giovanna Di Luciano
pagine: 104
In questa raccolta l’autrice apre orizzonti di senso e di significato sul mondo sacro degli affetti familiari, catalizzati, in senso assoluto, dalla figura dolce e ieratica della madre, sugli orizzonti della natura, contemplata come epifania del divino e, al contempo, nella sua forza devastante e terribile del terremoto della terra d’Abruzzo, per inerpicarsi, infine, sugli orizzonti del mistero della santità, impersonata, in primis, dalla Vergine, che vede risplendere nei santuari della sua terra, poi, da Pio da Pietrelcina, da Paolo di Tarso, da Celestino V, la cui urna, come monito e segno per i posteri, verrà risparmiata dal sisma 2009. Si staglia lo stupore commosso e grato della sua anima verso la creazione, le creature, il Creatore di tutti gli esseri, stupore che accarezza l’anima e il cuore del lettore e lo porta ad elevarsi negli orizzonti nobili della trascendenza, cui tendono, come fine, anche indirettamente, i versi, dedicati, solamente, alla natura e all’uomo (dalla Prefazione).
Gloria ai Tre
Giovanna Di Luciano
pagine: 96
Con questo suo lavoro l’Autrice completa le precedenti pubblicazioni in cui ci offre passo passo le sue riflessioni e il commento delle parole che compongono le principali preghiere del cristiano: Padre nostro, Ave Maria, Credo. L’Autrice esprime in esso la sua gioia e il suo entusiasmo nel lodare il Dio Uno e Trino consapevolmente, come solo l’uomo può fare. Chiamati dall’amore di Dio Trinità, siamo stati liberati dalla solitudine, noi, spazio vivente, dimora dei Tre, siamo sempre accolti come figli, amici, eletti e santi di Dio per vivere in convivialità la vita. Il Gloria è canto di riconoscenza, celebrazione, missione di testimoniare la nostra relazione con i gloriosi Tre, comunicataci come mistero, come dono, ma anche come compito santificante che deriva dalla loro inabitazione nell’anima, affinché in novità di vita coltiviamo la misericordia, il perdono, il servizio costruttivo, dando inizio, come figli della luce, pur in mezzo alle tragedie storiche, ad un mondo riconciliato.
Lettere dal deserto
40 oasi per lo spirito
Roberto Piazza
pagine: 96
40 briciole di spiritualità per vivere l’esperienza del “deserto” in ogni momento dell’anno.
40 oasi in cui sostare, per riscoprire i “fondamentali” di una vita cristiana usurata dall’abitudine e dalle fatiche quotidiane, e partire rinfrancati.
40 occasioni per ascoltare la voce dello Spirito e imparare a rinascere dall’alto.
Innamorato di Cristo
Il segreto di Francesco d'Assisi
Raniero Cantalamessa
pagine: 80
Francesco è l’uomo universale; in vita egli parlava a tutti, dotti e ignoranti, perfino, secondo la leggenda francescana, agli uccelli e al lupo. Di Francesco non si può parlare se non “francescanamente”, in maniera semplice, diretta e, se possibile, poetica. È nota la domanda che frate Masseo rivolse un giorno a bruciapelo a Francesco: «Perché tutti a te? Perché tutto il mondo corre dietro a te?». L’interrogativo si pone oggi con più ragione di allora, perché il mondo che va dietro al santo, non è più, come al tempo di frate Masseo, il piccolo mondo dell’Italia centrale, ma letteralmente tutto il mondo, compresi molti non credenti o credenti di altre religioni.
Spirito Santo dona a noi
Giovanna Di Luciano
pagine: 96
Secondo una visione del Cristianesimo pneumatocentrica, nel giorno della discesa dello Spirito Santo nasce e, per così dire, esplode missionariamente la Comunità cristiana. Giovanna Di Luciano parla dei doni dello Spirito Santo, li analizza con una passione travolgente per riportarci alla verità di noi stessi, creature meravigliose, lancia un appello a quanti desiderano ridiventare persone come le voleva la Trinità stessa quando pensò la prima coppia. Insiste sulle scelte pratiche che tutto ciò implica. Ce le indica e le suggerisce con la discrezione e con la passione di una missionaria. E tali dovremmo essere tutti noi. I sette doni sono come una sintesi ed una esplicitazione della polivalente presenza dello Spirito. È lui il ritmo di marcia lungo quella strada che è Cristo stesso, lui il suggeritore, e a volte «il gemito» in noi verso il Padre delle misericordie. Non ci resta che gustare questo breve scritto e trasmetterload altri… (dalla Prefazione di Giuseppe Magrin).
Verso Betlemme con Paolo VI
Per vivere l'Avvento
Paolo VI
pagine: 96
ARTICOLO ESAURITO
Questa antologia, costituita da brani brevi ed essenziali, guida il lettore ad accostarsi al Natale che «è festa dell’umanità proprio perché l’Uomo Cristo Gesù (1Tm 2,5) è giunto fra noi, lui redentore, fratello, maestro, pastore, giudice, colui che tiene le chiavi delle nostre sorti supreme (Ap 3,7), per la nostra salvezza».
Magnificat
Il Canto della Figlia di Sion
Giovanna Di Luciano
pagine: 96
L’autrice ci mostra Maria come modello di lode, che legge la propria vicenda personale e umana quale evento di salvezza, chiama ognuno a dare il proprio apporto, insegna a guardare le vicende umane in profondità e non con la superficialità che toglie ad esse quel soffio spirituale e di eternità che racchiudono. Esalta l’Altissimo, come se volesse scomparire dinanzi a Lui, benché sappia che senza il suo assenso non avrebbe realizzato l’Incarnazione e la Redenzione. Si fa scuola di vita affinché ognuno si prenda cura del suo destino, celebrando la santità di Dio, chiama a prolungare nel tempo gli effetti della misericordia divina, a delegittimare, con il santo timore di Dio, ogni superba autosufficienza, oppressione ed espansione del male, prima che sia troppo tardi.
Ricorda di fare memoria delle azioni di salvezza compiute da Dio, tiene desta nell’umanità la speranza e la preparazione dei cieli nuovi e terra nuova, meta finale della storia umana e divina.
Maria nostra sorella
Basilea Schlink
pagine: 112
È una presentazione, biblicamente fondata, della vita e della figura di Maria. Scritta da una donna protestante, ripercorre gli episodi sulla madre di Dio narrati nei Vangeli. Si richiama alla tradizione di Martin Lutero, che contrariamente a quanto si possa pensare, fino alla fine della sua vita ha onorato Maria, ne ha santificato le feste e cantato ogni giorno il Magnificat. INDICE Presentazione di P. Raniero Cantalamessa. Annunciazione. Visitazione. Nascita di Gesù. Presentazione al tempio. Visita dei Magi dall’Oriente e fuga in Egitto. La via di Maria con Gesù fanciullo e adolescente. La via di Maria con Gesù all’inizio della sua vita pubblica. Maria accompagna suo figlio fino alla croce. Conclusione.
In preghiera come a Medjugorje
Robert Faricy, Lucy Rooney
pagine: 136
Seguendo i misteri del Rosario, 24 esercizi per riuscire a pregare nel quotidiano.
E pace in terra
Giorgio Basadonna
pagine: 160
L’invito di don Basadonna ad accogliere l’annuncio di Betlemme per sconvolgere di gioia le nostre vite.
