«Figlia mia, non aver paura. Questo dolcissimo Iddio è con voi, riposa in voi e vi deve bastare». Così nel gennaio 1917 Padre Pio scrive a Giuseppina Morgera, una giovane donna di famiglia borghese che il Frate di Pietrelcina conosce a Napoli e a cui, fra il 1915 e il 1919, invia più di quaranta lettere di direzione spirituale. Sono anni decisivi per la vicenda spirituale di Padre Pio (nel settembre 1918 riceve le stimmate). Queste lettere – rimaste a lungo inedite e riproposte ora in una nuova accurata edizione – costituiscono un documento straordinario per tutti coloro che vogliano approfondire la conoscenza e la devozione per questo Santo, «uno dei più generosi dispensatori della misericordia divina» (Giovanni Paolo II).
In coedizione con le Edizioni Padre Pio.
Biografia dell'autore
San Pio da Pietrelcina
San Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque a Pietrelcina (BN) il 25 maggio 1887. Entrato nei cappuccini nel 1903, fu ordinato prete il 10 agosto 1910. Nel 1916 fu trasferito a San Giovanni Rotondo, dove rimase, salvo poche e brevi interruzioni, fino alla morte, avvenuta il 23 settembre 1968. La mattina di venerdì 20 settembre 1918, pregando davanti al Crocifisso del coro della vecchia chiesina, ricevette le stimmate. Durante la sua vita si dedicò interamente allo svolgimento del suo ministero sacerdotale, fondò i gruppi di preghiera che portano il suo nome e un moderno ospedale, la Casa Sollievo della sofferenza.