é una brumosa serata d'inverno. Due amici, entrambi raffinati cultori d'arte (e non solo), si trovano sul far della sera, per una chiacchierata davanti a una tazza di caffè. Attraverso questo artificio letterario l'autore sviluppa cinque ?conversazionì, quasi dei dialoghi filosofici, che ripercorrono i punti salienti dell'avventura umana e artistica di Vincent Van Gogh seguendo un'interpretazione originale e stimolante.
La tesi del libro è quella di compiere una lettura dell'arte di Van Gogh in chiave teologica, come contemplazione ?essenzialè del mondo creato da Dio, quasi una rassegna degli archetipi che stanno ?in mente Deì. Una raffinata diatriba estetico-filosofico-teologica, in cui compaiono strada facendo temi di grande profondità e spessore: la concezione del ?genio' nel Romanticismo; il peso della psicanalisi nella storia della cultura contemporanea; il declino della teologia nell'orizzonte dei saperi del Novecento.