In questo libro Carlo Maria Martini, stabilitosi a Gerusalemme dopo aver lasciato il suo incarico di vescovo a Milano, compie per la prima volta una lectio divina partendo non da testi biblici, ma da immagini artistiche, e lo fa nella terra di Gesù, che si presenta una volta tanto non come teatro di violenza, ma come luogo che ospita oasi di pace.
Le opere contemplate da Martini sono quelle di un autore contemporaneo, padre Francesco Radaelli, che ha realizzato in Terra Santa stupende vetrate, mosaici e sculture in diverse chiese, conventi e centri di spiritualità.
Il libro è strutturato in due parti: nella prima il testo di Martini commenta e medita alla luce del Vangelo le immagini, riprodotte nella pagina in miniatura; nella seconda le immagini di p. Radaelli sono riprodotte in grande sulla pagina di destra con a fronte il testo di commento dell’autore e una citazione del testo di Martini.
Biografia degli autori
Carlo Maria Martini
Carlo Maria Martini (Torino, 15 febbraio 1927 - Gallarate, 31 agosto 2012), gesuita, cardinale dal 1983, è stato arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002. Biblista di fama internazionale, tra il 1964 e il 1969 ha fatto parte – unico membro cattolico – del comitato di studiosi che ha curato The Greek New Testament, la base delle 800 e più versioni del Nuovo Testamento diffuse in tutto il mondo. Dal 1987 al 1993 è stato presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee. La sua riflessione teologico-spirituale e la sua azione pastorale hanno rappresentato un punto di riferimento per credenti e non, cristiani di ogni confessione ed ebrei. Tra le iniziative più significative promosse a Milano, la “Scuola della Parola” per aiutare i giovani ad accostare la Scrittura secondo il metodo della lectio divina e la “Cattedra dei non credenti”, incontri sulle grandi domande della fede. Ha pubblicato con Àncora numerosi libri, tradotti in tutto il mondo.Francesco Radaelli
Francesco Radaelli, già Superiore Generale della Congregazione dei Preti del Sacro Cuore di Gesù di Betharram, prima di laurearsi in Architettura al Politecnico di Milano ha frequentato la Scuola Beato Angelico e lo studio di dom Ambrogio Fumagalli, benedettino olivetano, presso il quale si è dedicato a lungo allo studio del disegno e della pittura. Opera tuttora nel campo della progettazione architettonica e del design e, in collaborazione con l’atelier Novamosaici dei Fratelli Toniutti di Bollate (Mi), nel settore dell’arte musiva e vetraria. Ha realizzato numerose opere soprattutto in Italia, ma anche in Svizzera, Israele, Palestina, Giordania, Egitto, India, Costa d’Avorio, Centro Africa, Paraguay. Le sue opere trovano posto in numerose collezioni private; presso i Musei Vaticani si possono ammirare due tele volute a suo tempo dal defunto arcivescovo Giovanni Fallani, presidente della Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia.