Studi e ricerche - tutti i libri della collana Studi e ricerche, Ancora - Àncora Libri
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Studi e ricerche

Studi e ricerche

Il sigillo dello Spirito dato in dono

Corso di Teologia Sacramentale

Salvatore Giuliano

pagine: 112

Questo testo si propone, nell’approfondimento sistematico della teologica sacramentaria, di far comprendere meglio e amare di più la Cresima che alcuni definiscono in modo burlesco come «un Sacramento in cerca di una teologia». Partendo da un esame attento delle fonti bibliche, patristiche e magisteriali, sarà offerto un quadro teologico chiaro e semplice della Confermazione per poi concludere, in modo sintetico, con l’aspetto liturgico e pastorale che aiuti e orienti la formazione degli studenti di teologia ma anche di coloro che si preparano alla Confermazione e degli stessi catechisti. La presente riflessione, inoltre, intende suscitare il desiderio di maggiore intimità con Colui che è il protagonista della Confermazione, lo Spirito Santo, il dono dell’Amore tra il Padre e il Figlio a noi condiviso (dall’Introduzione).
15,00 14,25

Giovanni Paolo II e Fatima

La comprensione ecclesiale del messaggio di Fatima e la svolta mariana nel magistero di Giovanni Paolo II

Antonio Mattatelli

pagine: 368

Questo libro è una sintesi mirabile dell'intreccio meraviglioso fra le apparizioni di Fatima e la vita di san Giovanni Paolo II. È anche un saggio teologico minuzioso e profondo sul senso apocalittico e profetico del cosiddetto Terzo Segreto di Fatima per le sorti della Chiesa e del mondo nei nostri giorni tanto tormentosi.  
16,00 15,20

I Vescovi di Trento

Notizie - Profili

Armando Costa

pagine: 904

La storia dei Vescovi di Trento dal IV secolo ai giorni nostri. Il poderoso studio riguarda anche la storia della Chiesa in generale e in particolare del Nord Italia e delle nazioni limitrofe al Trentino Alto Adige.
50,00 47,50

L'obbedienza religiosa

Contesto, memoria storica e contributi del Magistero e della teologia nella recezione postconciliare

Ugo Sartorio

pagine: 328

Mentre in passato, in special modo fino al Vaticano II, quello di obbedienza era il voto più sicuro, indiscusso e indiscutibile, nei cinquant'anni e oltre che ci separano dal Concilio le cose sono di molto cambiate, per più motivi. Si è trattato certo di cambiamenti intraecclesiali, maturati nella lunga e spesso faticosa recezione dell'evento conciliare, ma anche, in gran parte, indotti da rapidi quanto radicali mutamenti socio-culturali. Nel trambusto di tempi poco inclini ad arginare o anche solo a limitare gli eccessi autoreferenziali della soggettività, con il concomitante e unilaterale affermarsi della cultura dei diritti, il voto di obbedienza si è come svuotato dall'interno e nonostante i molti tentativi messi in atto per reinterpretarlo non ha ancora trovato una sua configurazione credibile e condivisa. Su questo sfondo e dopo averne recuperato il profilo storico, il libro parla del terzo voto nella scia dei documenti  del Magistero e di alcune riletture teologiche postconciliari che ne declinano la praticabilità nell'oggi.
20,00 19,00

La natura del peccato originale

Tra Paolo di Tarso e Agostino d'Ippona

Pierluigi Cacciapuoti

pagine: 304

La domanda sull’origine del male occupa da sempre l’uomo: il presente saggio vuole contribuire alla discussione aperta. Inizia con gli inni gioiosi di Paolo, che guarda non il passato del peccato, ma il presente e il futuro della redenzione di Cristo. La salvezza è attiva, anche se tesa al definitivo compimento. Dopo Paolo e con Agostino, invece, la riflessione si sposta a ritroso sulle oscurità del primo peccato, ne calca i toni distruttivi. La colpa pesa sull’umanità ed esercita ancora i suoi effetti. Si perde di vista la natura dell’uomo immagine di Dio e ci si concentra sulla ragione e sulla volontà, divenute succubi della concupiscenza. La definizione proposta cerca di tenere in tensione due poli: il peccato originale è una possibilità dell’essenza umana, ma il mistero di Cristo ne opera la liberazione salvifica reale. La croce e la risurrezione la investono e la trasformano, così da infondere speranza in ogni uomo che ami e combatta oggi per un mondo migliore e una vita più alta.
15,00 14,25

Perché la natura merita di essere amata

Guardini - Jonas - Moltmann

Cinzia Posenato

pagine: 416

La natura è spesso considerata come fonte di energie e di risorse, di cui l’uomo è padrone e che può sfruttare a suo piacimento. Quindi l’uomo è il centro di tutto e si parla di antropocentrismo. Ma in polemica con questa posizione, alcuni affermano che l’unica realtà autentica è la natura, perciò l’antropocentrismo è una aberrazione, perché l’uomo non solo è inutile, ma è un male. Sembra più conforme all’esperienza profonda delle cose vedere in ogni essere, anche nelle realtà della natura, la presenza di una perfezione. Ma le cose sono ordinate secondo gradi diversi di perfezione e la perfezione è un bene che va amato e rispettato secondo il grado della perfezione stessa, ovunque essa si trovi. Nella prospettiva cristiana anche gli esseri della natura sono sacri, perché in essi è presente Dio, che li ha creati e redenti, ed essi sono simboli che a Dio rinviano.
42,00 39,90

Quale futuro per i sacramenti?

Nuove proposte pastorali

Enrico Ghezzi

pagine: 256

il significato dei sacramenti all’interno della vita cristiana e nel tessuto sociale di oggi
15,00 14,25

Preghiera e tradizione monastica

Carlo Morandin

pagine: 272

Un testo per chi desidera imparare i segreti della preghiera cristiana
18,00 17,10

La vita religiosa nella storia della Chiesa e della società

Eutimio Sastre Santos

pagine: 1064

L’evangelizzazione, la catechesi, ma anche il colonialismo, la conquista degli indios: sono gli elementi di questo libro. L’autrice racconta la missione in terre lontane in modo diretto ed efficace restituendoci una cronaca di fede appassionata.
67,14 63,78

Corso di teologia pastorale e catechetica

Salvatore Giuliano

pagine: 144

Il percorso proposto da questo testo, attraverso la storia, le prospettive e i metodi catechetici della Teologia Pastorale, intende sollecitare lo studio teologico e l’intera vita ecclesiale ad assumere sempre più il paradigma “pastorale” rioffertoci dal Concilio Vaticano II, perché la Chiesa, radicata nella storia e nella prassi della situazione concreta, riesca in modo sempre più avvincente a mostrare il volto di Cristo qui e ora. «Il lavoro di don Salvatore, nato dall’esperienza di ricerca come docente di Teologia Pastorale e Dogmatica e, allo stesso momento, frutto di un lavoro pastorale legato ai suoi venti anni di parrocato, è prezioso per ogni catechista e per coloro che si preparano a diventarlo. È un libro che rivela un amore schietto e sincero per questa importante missione nella Chiesa» (dalla Prefazione di Mons. Vincenzo Paglia).
15,00

Cum Petro et sub Petro

Primato ed episcopato dal Vaticano I al Vaticano II

Fermina Alvarez Alonso

pagine: 384

«Nel 150° anniversario del Concilio Vaticano I si offre questo studio storico-teologico sulla ricezione della dottrina, sul primato e l’episcopato nella teologia e nel magistero fra i due concili, e in quale modo essa è stata integrata nel capitolo III della Lumen gentium, grazie agli interventi di teologi romani come Umberto Betti, Michele Maccarrone e Pietro Parente. Questo volume ha il merito di sottolineare il merito di teologi “romani” che “riuscirono a mettere in equilibrio tradizione e rinnovamento”. Nella moltitudine di studi sul Vaticano II pubblicati sino ad oggi, probabilmente non è stato valutato appieno il contributo di alcune figure, presenti nella cosiddetta “minoranza”, rappresentanti di correnti e di scuole di teologia ben definite, il cui apporto non è stato però sufficientemente considerato, oppure, è stato connotato da orientamenti conservatori, o tradizionalisti che hanno oscurato la comprensione oggettiva dei fatti. Titolo non indifferente di merito è il fatto di avere attinto informazioni e utilizzato documenti provenienti dal Fondo del Concilio Vaticano II, conservato presso l’Archivio Segreto Vaticano. Con questi titoli, il presente volume assume certamente un posto di rilievo nel complesso, ormai ingente, di studi sul Vaticano II» (dalla Prefazione di Marcello Semeraro).
25,00

Il teologo legge la Scrittura

Il “princiipio cristologico” di K. Rahner e H.U. von Balthasar

Remo Fiorentino

pagine: 544

Quale via la teologia deve percorrere per realizzare la sua natura, i suoi compiti, i suoi fini? Al centro del tema è la classica affermazione «sia la Scrittura come l’anima della teologia», la cui comprensione e applicazione il Magistero ecclesiale e, diffusamente, la teologia contemporanea considerano ancora non soddisfacenti. Lo studio, elaborando il principio cristologico, cerca di spiegare e illustrare, nella teoria e nella prassi, il rapporto della teologia ai testi sacri. Il tutto ruota intorno allo scenario teologico del XX secolo in buona parte governato dal pensiero di K. Rahner e H.U. von Balthasar.
20,00

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