Maestri di frontiera
Nata nel 2003, nella scia del fortunatissimo saggio di Paolo Ghezzi sul Vangelo secondo De André, la collana raccoglie una serie ormai consistente di volumi dedicati alla presentazione e all’analisi dell’opera di cantautori, scrittori e pensatori posti sulla sottile frontiera che separa il credere dal non credere. Si tratta spesso di figure apparentemente lontanissime dalle espressioni ufficiali della religione e dalla Chiesa, ma che si rivelano profondi e originali “maestri” in grado di indagare sulla grandi domande dell’umanità, «sulle ragioni di quelle cose che per tanti di noi sono decisive e riguardano l’orientamento globale della vita» (Carlo Maria Martini), e di fornire risposte impreviste e illuminanti.
Per troppa vita che ho nel sangue
Antonia Pozzi e la sua poesia
