“Solo uno scrittore di razza può arrischiarsi a scrivere della propria madre” diceva Papini. Gianfranco Svidercoschi si è cimentato nell’impresa di raccontare - in questo libro lieve ed essenziale - l’avventura umana di sua madre. E la racconta così come l’ha vissuta, o almeno come la ricorda.
Una storia molto semplice, straordinaria per la sua normalità. Una storia comune a tante donne che silenziosamente hanno portato e continuano a portare sulle spalle - e nel cuore - le sofferenze, le contraddizioni e le gioie della vita. In queste pagine intense e tenere ogni donna e ogni uomo possono specchiarsi. E ritrovarsi (dalla IV di copertina).
Biografia dell'autore
Gian Franco Svidercoschi
Gian Franco Svidercoschi (Ascoli Piceno, 1936), giornalista dal 1959, da cinquant’anni segue fatti e problemi del mondo religioso e vaticano, occupandosi contemporaneamente di politica internazionale, e in particolare dell’Europa centro-orientale.
Ha lavorato in agenzie di stampa, giornali, radio e televisioni. E` stato vice direttore de «L’Osservatore Romano». Ha intervistato due volte Giovanni Paolo II e ha collaborato con lui alla realizzazione di Dono e Mistero (1996), il libro in cui il Papa ha raccontato la sua vita sacerdotale.
Ha pubblicato numerosi volumi, alcuni di grande successo come Lettera a un amico ebreo (Mondadori, 1993), tradotto in venti lingue, e Una vita con Karol (Rizzoli, 2007), conversazione con l’ex segretario di Giovanni Paolo II e attualmente arcivescovo di Cracovia, Stanislao Dziwisz.