Il modello dei Padri della Chiesa oggi è così importante perché la Chiesa è chiamata a un nuovo sforzo di evangelizzazione, ossia a ritrovare la sua natura missionaria. Indicazioni in questo senso sono state date durante tutto il pontificato di Giovanni Paolo II. Anche Papa Francesco invita la Chiesa ad uscir fuori da sé, per evitare l’autoreferenzialità e perdere la sua ragion d’essere. La missionarietà della Chiesa non può essere pienamente compresa senza immergersi negli scritti e nelle vite dei Padri. Il cristiano deve «guardare al mondo con immensa simpatia perché, se anche il mondo si sente estraneo al cristianesimo, il cristianesimo non si sente estraneo al monde… qualunque sia l’atteggiamento del mondo verso di esso» (Paolo VI)
Biografia dell'autore
Adele Scarnera
Adele Scarnera ha conseguito il Dottorato in Teologia Ecumenica presso l’Angelicum e in Filosofia presso l’Università di Bari. Ha studiato, inoltre, a Salonicco, a Ginevra, a Friburgo e a Boston. Ha insegnato Patristica; Storia della Spiritualità cristiana; Teologia greco-Ortodossa. Ha pubblicato: Il digiuno cristiano dalle origini al IV secolo. Contributo per una rivalutazione teologica, Roma 1990; Il sacerdozio nella spiritualità dei Padri, Città del Vaticano 2013. Ha curato alcune voci in L. Borriello - M. R. Del Genio - T. Špidlik (a cura), La mistica parola per parola, Àncora, Milano 2007. È autrice di articoli in varie riviste. Attualmente insegna Patrologia nel Collegio Internazionale “San Bernardo” dell’Ordine Cistercense, patrocinato dal Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma.
