«La narrazione di Garzonio e? molto efficace nel demolire il cliche? che per lungo tempo ha ingabbiato la figura di Schuster o sul tema dei suoi discussi rapporti col regime, o per la sua presunta, tipicamente claustrale estraneita? al mondo presente. Il monaco-vescovo [...] si mostra al contrario capace di una straordinaria vicinanza al popolo, durante tutto il suo episcopato, nella ricerca di un contatto capillare, fino alle estreme periferie della immensa diocesi, nello sforzo di riconquistare tutti al calore e alla luce del Vangelo». (dalla prefazione di Maria Antonietta Giudici)
«Ha ben ragione il Signore di piangere sulla sua Chiesa [...]. Penso che la santa Chiesa abbia bisogno d'un aggiornamento a base di vita interiore nello spirito del S. Vangelo. [...] non giovano ne? la diplomazia, ne? le ricchezze, ne? la potenza secolare, ma solo la santita? apostolica, tacita come il lievito, umile, povera. [...] Dico di fare come la donna evangelica. La sera impasta il lievito con la farina, e se ne va. La mattina appresso, senza opera di alcuno, la pasta e? tutta lievitata. Cosi? suol fare Dio. Lasciar fare lui. [...] E? assolutamente necessario lo spirito del S. Vangelo, proprio come comincio? san Francesco l'Ordine suo». (dalle lettere di Schuster a don G. Calabria)
Biografia dell'autore
Marco Garzonio unisce due vocazioni diverse e complementari: giornalista e psicologo analista. Sul primo fronte in particolare ha seguito sin dagli inizi l’episcopato di Martini per il Corriere della Sera, di cui è editorialista, lavoro culminato ne Il profeta. Vita di Carlo Maria Martini (2012) e in vedete, sono uno di voi (2017), film sul Cardinale di cui firma con Ermanno Olmi soggetto e sceneggiatura. Della ricerca psicologica vertice è il libro Le donne, Gesù, il cambiamento. Contributo della psicoanalisi alla lettura dei vangeli (2005). Con Beato è chi non si arrende (2020) ha dato compimento a un ciclo poetico pervaso di inquietudine religiosa e di fiducia nella capacità dell’uomo di rialzarsi dopo ogni caduta. Frutto dell’amore per Milano è La città che sale (2021). È past president del Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA), dove ha funzioni di training, e presidente della Fondazione culturale Ambrosianeum.
