Per un credente ogni malattia porta in sé una simbolicità che deve saper cogliere.
L'autore, in cura per la malattia di Parkinson, passando attraverso malattie e sofferenze che hanno segnato la sua vita in modo da sconvolgerne per sempre equilibri e schemi consolidati, sta imparando a vedere e a vivere in maniera nuova relazioni, attività e scelte di vita, senza mai trovarsi deluso per i limiti che ogni evento traumatico porta sempre con sé.
Tutto l'insieme di tante sofferenze può tarpare alcuni progetti che abbiamo nel cuore e certamente ridimensiona le pretese di vedere realizzato ciò che abbiamo sempre sognato, favorendo una disponibilità ad una nuova progettualità: quella pensata per noi dal Signore.
L'autore, in cura per la malattia di Parkinson, passando attraverso malattie e sofferenze che hanno segnato la sua vita in modo da sconvolgerne per sempre equilibri e schemi consolidati, sta imparando a vedere e a vivere in maniera nuova relazioni, attività e scelte di vita, senza mai trovarsi deluso per i limiti che ogni evento traumatico porta sempre con sé.
Tutto l'insieme di tante sofferenze può tarpare alcuni progetti che abbiamo nel cuore e certamente ridimensiona le pretese di vedere realizzato ciò che abbiamo sempre sognato, favorendo una disponibilità ad una nuova progettualità: quella pensata per noi dal Signore.
Biografia dell'autore
Claudio Dell’Orto (1967), prete della Diocesi di Milano dal 1992, ha svolto il suo ministero a Sesto San Giovanni, Luino e Cormano. Dal 2014 è cappellano di un ospedale e in una RSA a Milano; dal 2019 è in cura per la malattia di Parkinson. Con Àncora ha pubblicato Incontro alla Pasqua. Itinerario di speranza nella malattia (2025).