Il mosaico
Il legame ritrovato
Mariagrazia Sala
pagine: 208
Dopo anni vissuti nel trauma della perdita dei genitori, Kate scopre una verità sconcertante: mamma e papà sono vivi, chiusi in carcere e accusati di spionaggio militare. Sconvolta ma determinata, grazie all’aiuto del marito David, di due nonnini francesi e di un fidato avvocato, Kate combatterà per far emergere la realtà, affrontare il suo passato e ricostruire la famiglia che le sembrava perduta.Un romanzo che intreccia tensione, sentimento e introspezione psicologica, in cui ogni pagina racconta la forza di chi non si arrende davanti al dolore e con tenacia trasforma le proprie fragilità in coraggio.
Sperare tra i campi di lavanda
Mariagrazia Sala
pagine: 336
La ventenne californiana Kate Miller, dopo la scomparsa di nonna Mary con la quale vive da quando è rimasta orfana di entrambi i genitori, decide di abbandonare la facoltà di Medicina e partire per l’Europa.
Durante il girovagare per Roma, un quadro raffigurante un campo di lavanda esposto in prossimità di Piazza San Pietro cattura la sua attenzione e decide di partire alla volta della Provenza.
Qui familiarizza con un’intraprendente coppia di anziani e scopre l’amore, mantenendo sempre viva la corrispondenza con la sua cara amica Beth.
Se non fosse stata attratta dalla lavanda, molto probabilmente non sarebbe arrivata in Francia e certamente non sarebbe stata coinvolta in quel drammatico incidente… Avrebbe comunque preso avvio una nuova fase della sua vita?
Amore e amicizia sembrano essere l’unico rimedio per superare le conseguenze dei tragici eventi che vedono protagonista Kate, talvolta indirettamente.
La forma del cinghiale
Romanzo
Luigi Francesco Conti
pagine: 320
Siamo nel 1517, l’anno fatale per l’unità della Chiesa in Occidente, tra giochi di potere e trame segrete che riguardano sia gli ambienti vaticani sia il mondo germanico. Qui si estende sempre più l’influenza dei banchieri Fugger, grandi finanziatori dell’Impero e del Papato, e sta emergendo la figura di Martin Lutero. Proprio con l’intento di eliminare un personaggio scomodo per la Chiesa di Roma e non solo, si trama per individuare e formare un insospettabile sicario. Il candidato più adatto all’impresa vive a Roma: è Corrado Cordero, detto Cordo. Il giovane, di umili origini ma cresciuto in ambienti attigui alle grandi famiglie nobiliari, entra tramite la sorella adottiva Felice (figlia naturale di Giuliano della Rovere, papa Giulio II dal 1503 al 1513) al servizio della curia pontificia e, al contempo, dei banchieri Fugger di Augusta. Educato dall’erudito frate Hieronymus, profondo e smaliziato conoscitore tanto del mondo naturale quanto di quello umano, viene inviato a Wittenberg come studente di teologia per conoscere e sorvegliare il frate agostiniano, professore presso la locale università, le cui dottrine suscitano inquietudine fra le gerarchie dello spirito e del denaro. Nella cittadina sassone, però, colpito dagli insegnamenti del magister di teologia e soprattutto dal fascino di Regina Winkler, giovane figlia del notaio locale, Cordo allargherà i suoi orizzonti e vedrà vacillare la sua lealtà alla sorellastra e alla Chiesa di Roma.
