Un santuario arrampicato sui monti dell’Abruzzo custodisce un’immagine che potrebbe rivoluzionare per sempre la percezione dell’iconografia cristiana. Si tratta di una reliquia conosciuta con il nome di «velo della Veronica» o «velo di Manoppello ». Sulla superficie compare un disegno che nessuna mano umana ha mai potuto tracciare e coincidente con la Sindone di Torino: si tratta della rappresentazione nitida del vero volto di Cristo. L’autore indaga sulle sue origini e come sia giunto a Manoppello tra storia, leggenda e fede.
Biografia dell'autore
Paul Badde
Paul Badde, nato nel 1948 in Germania vicino ad Aquisgrana, è stato insegnante di Storia e Politica e ha lavorato come giornalista per la «Frankfurter Allgemeine Zeitung» per molti anni. Dal 2000 al 2013 è stato corrispondente per «Die Welt» da Gerusalemme e da Roma. Ha curato il libro Yossl Rakover si rivolge a Dio di Zvi Kolitz. Dal 2013 è corrispondente della rete americana EWTN a Roma. Esistono due chiavi onorarie della città di Manoppello: una è stata consegnata a papa Benedetto XVI e l’altra a Paul Badde.