Il presente volume di Louis-Marie Chauvet propone una riflessione fondamentale sulla teologia, la celebrazione e la pastorale dei sacramenti.
Perché la Chiesa, sin dall’inizio, ha celebrato i sacramenti, in particolare il battesimo e l’eucaristia? Perché, sin dalle origini, la fede in Cristo, si è espressa anche attraverso il linguaggio del rito? A tali questioni i teologi, lungo i secoli, non hanno mai cessato di rispondere; in ciascuna epoca essi hanno usato gli strumenti messi a loro disposizione dal pensiero del loro tempo.
Senza dimenticare le loro riflessioni, l’Autore dà il suo contributo con le nuove acquisizioni fornite dalle discipline contemporanee (esegesi, filosofia, storia, antropologia ecc.). L’opera vuole sottolineare il fatto che non vi sono parole umane senza la dimensione storica, cioè il corpo, la cultura, la tradizione. Per coloro che credono nella Parola fatta carne – Gesù di Nazaret, morto e risorto – i sacramenti si presentano come il passaggio obbligato della fede; essi sono gli atti simbolici attraverso i quali Dio si fa carico del corpo di ciascuno, del corpo della Chiesa, del corpo dell’umanità.
