Credo non sia necessario essere famosi per avere qualcosa da raccontare: la vita è sempre da vivere e da raccontare. Meglio raccontare la propria vita che assistere passivi a quella di litigiosi fratelli relegati su isole famose. C’è sempre una via per esprimere la propria unicità, magari è più vicina di quanto si creda, una via che permetta di uscire all’aria aperta, in barba ad ogni terroristica cautela. Perché il rischio più grande è non correre mai rischi per eccesso di prudenza, ed accorgersi poi di non aver vissuto il dono più grande che abbiamo ricevuto. Esprimersi per non farsi comprimere in case bene arredate, ma spesso colme di vuoto. Forse riusciremo a non umiliare la bontà declassandola a “buonismo” contrapposto ad uno sterile ed esasperato “cattivismo”. Forse torneremo ad amare il bello e a tenderci una mano. “La Scoperta” è la mia mano tesa a chi voglia stringerla, con la speranza che Amore e Libertà prevalgano su odio e miseria.
Biografia dell'autore
Jacopo Ciccarelli D'Agostino
Jacopo Ciccarelli D’Agostino, 63 anni, nato nel Sud, da 41 anni vive al Nord dove lavora cambiando posto mediamente ogni otto anni.
Cambia perché, dice, il posto fisso va bene per gli alberi che hanno radici, non per gli uomini che hanno gambe e libero arbitrio. Ha vissuto tra Caserta, Pinerolo, Torino e Milano; ora abita “in un’enclave di Milano”, in piena Brianza. Ha viaggiato all’estero quanto “non basta”. Ama scrivere rivolgendosi agli Altri.